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DOMODOSSOLA_ 14-07-2015- Ieri la critica, giunta da Forza Italia di Verbania, ai politici ossolani,

rei di non muoversi per  riottenere l'apertura degli uffici del Giudice di Pace a Domo, oggi un comunicato congiunto di Forza Italia, Fratelli d'Italia- an e della Lega Nord domesi, che identificano nel Partito Democratico, e nelle sue beghe interne, l'immobilità e l'assenza di iniziative:  “Com’è noto- scrivono Angelo Tandurella, Fabio Basta e Carlo Valentini per Forza Italia e Lega Nord- il 30 luglio scadono i termini a disposizione degli enti locali per presentare al Ministero della Giustizia l’istanza di ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace di Domodossola, che mesi fa è stato chiuso e di cui attività e personale sono stati trasferiti presso il Tribunale di Verbania. Ad oggi l’istanza non è stata avanzata, mentre da più parti arriva il legittimo invito ad agire. Per gli Uffici ripristinati gli enti locali devono garantire sia gli spazi sia il personale amministrativo. Il sindaco di Domodossola ha dichiarato che il vero problema consista nell’impossibilità per i Comuni di sobbarcarsi le spese per il personale. Preoccupazione che poteva avere un senso fino all’anno scorso, meno oggi: sappiamo tutti dell’esubero di personale presso la Provincia, personale che i contribuenti oggi comunque pagano, e quindi si potrebbero trovare lì i dipendenti necessari e far sì che sia la Provincia stessa, sostenuta dai Comuni ossolani, a promuovere l’istanza; in questa maniera i Comuni e la collettività non dovrebbero accollarsi nuovi costi di personale. D’altra parte le circolari ministeriali parlano genericamente di “enti locali” come richiedenti del ripristino e la Provincia è un ente locale al pari dei Comuni. E se su questa possibilità ci fossero dubbi interpretativi, si potrebbe in ogni caso intervenire con un’azione parlamentare volta a concedere alle Province la facoltà d’azione. Il ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace a Domodossola è importante perché ridurrebbe il disagio e il costo di cui oggi i cittadini ossolani si fanno carico anche per una semplice testimonianza in udienza; inoltre ogni servizio tolto alla città va a ridurre indirettamente il mercato dei nostri esercenti. Nei due giorni di attività a Domodossola alcuni legali dovrebbero gestire sia le udienze del capoluogo ossolano sia quelle presso il Tribunale di Verbania: per loro si tratterebbe dunque di un sacrificio, ma crediamo possa essere compensato dalle ragioni prima elencate e dalla necessità che si inverta la tendenza alla chiusura dei servizi sul territorio ossolano. La domanda è il Partito Democratico locale, che governa con Cattrini Domodossola, con Costa la Provincia, con Bartolucci l’Unione dei Comuni Valle Ossola e con l’On. Borghi presenzia la Camera, che posizione ha sull’Ufficio del Giudice di Pace e come si è mosso a tutti i livelli? La sensazione è che dietro gli alibi si nasconda in realtà da parte del PD la volontà politica di tenere chiuso l’Ufficio di Domodossola. Inoltre pesano le liti all’interno del centrosinistra, che impediscono agli attori di cui sopra di cercare insieme delle soluzioni a vantaggio della cittadinanza”..