CASTELLETTO T. - 16.07.2015 - L'elenco dei vandalismi

commessi a Castelletto nell'ultimo anno è lunghissimo. Ma la polizia locale, grazie anche all'ausilio delle telecamere collocate in vari punti del paese, ha individuato tutti i responsabili: sono una quindicina di giovanissimi, comprese diverse femmine, tutti residenti nel comune ticinese. Alcuni di loro, al momento dei fatti, non avevano nemmeno 14 anni. Ad agosto 2014 vennero presi di mira la biblioteca e il PalaLanzi: la palestra fu imbrattata. A dicembre, poi, fu la volta della stazione, dove vennero mandati in frantumi tutti i vetri, e lo scorso aprile i malviventi sono tornati ad agire all'impianto “Mario Lanzi” (nella foto). "Tutti questi ragazzi sono stati segnalati al Tribunale per i minorenni di Torino. In caso di rinvio a giudizio l'Amministrazione si costituirà parte civile per il risarcimento dei danni subiti, almeno diecimila euro. La sicurezza dei cittadini è tra le nostre priorità tanto che dal 2010 a oggi abbiamo investito centomila euro, di cui quarantamila di contributo regionale, per la realizzazione del sistema di videosorveglianza": parole del sindaco Matteo Besozzi e del comandante della polizia locale Lorenzo Maffioli in una conferenza stampa tenutasi in municipio. E a breve dovrebbero essere chiuse anche le indagini sui recenti atti di teppismo commessi alle scuole medie: "Le verifiche richiedono molto tempo: occorre incrociare - ha evidenziato proprio il comandante - la visione di più punti di ripresa, a volte anche per diverse ore, per poi arrivare alla convocazione dei soggetti ritenuti responsabili nel rispetto delle procedure di legge". Le reazioni dei giovani, nel momento in cui sono stati messi di fronte alle loro responsabilità, sono state diverse: "Qualcuno - ha aggiunto proprio Maffioli - ci è rimasto male, s'è messo a piangere e s'è reso subito disponibile a riparare il male fatto. Ma non sono mancati i genitori che continuavano a ripetere che quanto successo non era una cosa poi così grave, che era solo una leggerezza".