VERBANIA – 16.07.2015 – La migrazione continua.
Sono giorni intensi quelli che il Museo del Paesaggio sta vivendo a Palazzo Viani Dugnani. Nella sede storica dell’ente si sta smobilitando. I pezzi e le collezioni in esposizione devono essere smontati e trasferiti altrove per consentire l’avvio del primo lotto dei lavori di restauro e messa in sicurezza dell’edificio, chiuso e inagibile da due anni.
Il primo trasloco, complesso quanto affascinante, è quello che ha riguardato la maxitela di Arnaldo Ferraguti “alla vanga”. Alta 280 centimetri e larga 6 metri è stata con abilità spostata a Villa Giulia, dove fa bella mostra di sé nella sala conferenze come pezzo pregiato della mostra Landscapes – paesaggi.
In questi giorni è appena terminato la seconda fase, che ha visto imballati e spediti, in direzione Ornavasso, i reperti della sezione archeologica. I pezzi acquisiti e trasferiti a Pallanza da Rita Tonolli, quelli provenienti dal territorio di Verbania e dall’Etruria depositati al Museo dalla sezione di Intra del Cai e da un cospicuo lotto di materiali provenienti dall’Italia centrale e meridionale sequestrati dalle forze dell’ordine mentre erano in procinto di lasciare il nostro paese sono temporaneamente ospitati in un magazzino di Ornavasso, paese dal quale la raccolta verbanese è iniziata grazie all’opera di Enrico Bianchetti.
Lo spostamento dei reperti s’è svolto sotto la supervisione della conservatrice della sezione archeologica del Museo del Paesaggio, professoressa Paola Piana Agostinetti.
Non è escluso che la collezione possa essere ulteriormente selezionata per una mostra temporanea.