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rubinetto a secco due generico
SAN MAURIZIO D'O. - 17.07.2015 - Non è ancora emergenza,

ma uno dopo l'altro, alla luce del protrarsi dell'attuale eccezionale ondata di caldo, tutti i Comuni stanno giocando d'anticipo emettendo ordinanze mirate a limitare i consumi d'acqua in modo da scongiurare il rischio d'interruzioni o carenze nel servizio con conseguenti disagi alla popolazione e ai turisti. Uno dei paesi che s'è mosso in questa direzione è San Maurizio dove, per chi non rispetterà le prescrizioni, sono previste multe da 25 a 500 euro. Il divieto riguarda l'irrigazione di orti, giardini, parchi, vivai e piantagioni, il lavaggio di auto e moto, e il riempimento delle piscine. Decisione analoga è stata presa dal sindaco di Orta Giorgio Angeleri che ha autorizzato l'uso del liquido potabile erogato dalla rete comunale di distribuzione solo per usi civili-domestici. Anche nella capitale della riviera cusiana i trasgressori dovranno mettere mano al portafogli. E a Pogno stop all'innaffiamento anche di piante ornamentali, prati e campi sportivi. "L'unico modo - sostiene il primo cittadino Maria Eliana Paracchini - per non pregiudicare le già limitate risorse idriche che abbiamo a disposizione e che quotidianamente vengono utilizzate per il fabbisogno del paese». Pure a Gozzano il sindaco Carla Biscuola ha firmato un'ordinanza per consentire l'utilizzo dell'acqua che sgorga dai rubinetti esclusivamente «per attività strettamente necessarie in quanto siamo in presenza da qualche tempo di temperature anomale per il periodo abbinate all'assenza di precipitazioni: il che consiglia la regolazione dell’uso dell’acqua al fine di evitare situazioni di disagio. Del resto, il corretto utilizzo delle risorse idriche attiene a principi di civiltà".