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biancocerchiato
VERBANIA – 17.01.2015 – “Il Verbania s’è iscritto alla Promozione”.

Con una corsa contro il tempo, tra telefonate sull’asse Vco-Roma e lo slalom tra gli sportelli degli istituti bancari, i biancocerchiati hanno depositato la documentazione con la quale contano di partecipare al prossimo campionato. A darne conferma è il patron Enrico Montani. “Cinque minuti prima delle 18 abbiamo spedito tutto (da quest’anno l’iscrizione si può completare on line, con la firma elettronica, ndr). Parteciperemo alla Promozione e, se ci riusciremo, schiereremo una Juniores, che abbiamo comunque iscritto”.

Il doppio incontro di ieri con Giuseppe D’Onofrio non ha avuto seguito e, quindi, senza intesa con la Virtus Cusio-Virtus Verbania, il club dei Montani ha indicato come campo di gioco il “Pedroli” e come giornata di gioco la domenica. Lo stesso hanno fatto la Virtus (Eccellenza) e l’Inter Farmaci (Prima Categoria), la cui autorizzazione è stata firmata dal sindaco Silvia Marchionini come proprietaria dell’impianto. Per i biancocerchiati l’autorizzazione all’uso del campo l’ha firmata lo stesso Montani come gestore, in quanto sostiene essere ancora valida la convenzione che scadeva il 31 luglio, che il Comune ha revocato il 30 giugno ma che la società contesta.

Questo accavallarsi genera un primo cortocircuito. Tre squadre in alternanza su un solo campo fisicamente non ci stanno e una, per forza, dovrà andarsene. Quale sarà e come verrà scelta è un rebus che dovranno chiarire alla Figc di Torino.

Prima di ogni ragionamento bisognerà attendere qualche giorno, il tempo per verificare la regolarità delle carte. Per il Verbania il passaggio è più importante perché deve chiudere alcune pendenze con la Figc, in particolare i 18.000 euro che l’ex allenatore Alessandro Oliva ha ottenuto tramite vertenza.

Montani però professa ottimismo e annuncia per domani alle 12 una conferenza stampa in cui spiegherà le novità in società, iniziando con l’ufficializzazione del nuovo presidente Massimo Inserra.

Federcalcio a parte, la partita dei biancocerchiati si gioca anche in tribunale. Lunedì scadono i termini per il deposito della documentazione contabile chiesta dal giudice Massimo Terzi nell’udienza prefallimentare di lunedì. Le controparti avranno cinque giorni per presentare osservazioni. Poi il giudice scioglierà la riserva e dirà se il Verbania è salvo o fallirà.

Uno scenario, questo, che complicherebbe ulteriormente ogni discorso perché il fallimento non cancella la società. Verrebbe nominato un curatore fallimentare chiamato a valutare i conti e a verificare l’ipotesi di proseguire l’attività in esercizio provvisorio, come accadde nel 2006.