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morto annegato intra luglio 2015
VERBANIA – 18.07.2015 – Sopravvissuto alla disperata traversata

del Mediteranneo, ha trovato le morte dopo un tuffo nel Lago Maggiore. Il fato è stato beffardo con Mohamede Konate, il cui corpo è stato recuperato dopo un paio d’ore di ricerca sul lungolago di Intra. Il giovane, 20 anni, nato in Guinea Bissau, era ospite del centro di accoglienza gestito dal Gruppo Abele in corso Mameli, a Intra.

Dopo pranzo è uscito dall’alloggio e s’è diretto oltre la strada, verso il lungolago. Probabilmente aveva caldo o forse voleva solo svagarsi. Non sapeva nuotare, eppure aveva programmato un pomeriggio come quello di tutti gli altri bagnanti. Dopo essere entrato in acqua, però, è sparito. Le persone presenti sul posto si sono accorti che il ragazzo non riemergeva e hanno dato l’allarme. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri, i vigili del fuoco, i sommozzatori, poi le vedette della Finanza e della polizia, anche la Guardia costiera. Sulla passeggiata i tanti curiosi hanno assistito alle operazioni di ricerca, fin quando il corpo del giovane è stato ritrovato, trasportato a riva e adagiato in attesa dell’arrivo delle pompe funebri.

È morto probabilmente a causa di un malore, forse una congestione, e comunque per cause naturali. Il magistrato di turno non ha disposto sul suo corpo l’esame autoptico.