VERBANIA – 19.07.2015 – Un cimitero per Fido
e i suoi “fratelli”. Cani, gatti, criceti, pappagalli e parrocchetti, tartarughe, pesci rossi… non esiste a Verbania un luogo pubblico dedicato a accogliere le spoglie degli animali da affezione passati a miglior vita. Ma dovrebbe esserci e, anzi, si chiede che venga istituito. La domanda, presentata sotto forma di una mozione al Consiglio comunale, viene dai consiglieri del Fronte nazionale Giorgio Tigano e Sara Bignardi che hanno presentato la proposta che chiede di “individuare un'area del territorio comunale idoneo per la realizzazione di un cimitero per animali d'affezione (…), procedendo a una variazione del Prg”.
Comprendendo che sarà difficile per il Comune investire in un servizio del genere, che comunque ha potenzialità di reddito, il Fronte nazionale suggerisce anche una sorta di gara pubblica per stimolare i privati a investire. “Ormai gli animali domestici o animali da compagnia fanno parte a tutti gli effetti delle famiglie, dunque è giusto che anche loro possano avere un luogo di sepoltura – scrivono i due consiglieri di minoranza in una nota –; sarebbe pertanto motivo di orgoglio per Verbania se la città si dotasse un cimitero per animali d'affezione. È importante considerare che la provincia del Vco ha un'alta densità di popolazione canina e felina e che per i molti anziani residenti nel nostro territorio questi animali sono motivo di conforto e compagnia”.
Il Piemonte è una delle regioni che ha una legge specifica e, quindi, l’operazione è possibile. In Italia negli ultimi anni sono nate strutture simili, quasi sempre su iniziativa di privati che intravedono una forma di business.
Le regole per individuare un terreno da adibire a cimitero per animali d’affezione sono simili a quelle per un normale camposanto, soprattutto nella parte igienico-sanitaria. Unica differenza: è vietato tumulare gli animali ma solo interrarne le spoglie.