ARONA - 21.07.2015 - Sversamento di acque nere
nel Lago Maggiore provenienti dall'impianto fognario di Arona. Lo segnala l'associazione “Amici del lago”. Il fatto è successo tra sabato e domenica. Il liquido e anche dei rifiuti solidi sono poi confluiti davanti alla parte nord della spiaggia libera delle Rocchette a causa della tramontana e delle correnti. Proprio alcuni frequentatori abituali di quest'arenile sono stati i primi a rendersi conto del problema. Subito sono stati informati la polizia municipale e Acqua Novara-Vco. L'intervento degli operatori ha permesso d'interrompere il flusso nel Verbano degli scarichi.
Evidenzia Massimiliano Caligara, vice presidente degli “Amici del lago”: "Sarebbe utile pubblicizzare un numero verde a disposizione dei cittadini per avvisare chi di dovere quando si verificano situazioni di inquinamento in modo da facilitare e rendere tempestivi gli interventi". Roberto Signorelli, coordinatore della “Goletta dei laghi” di Legambiente per il Verbano, commenta: "L’ecosistema del lago, con le sponde fortemente antropizzate, ha un equilibrio molto delicato. La gestione delle acque nere è piuttosto complessa con impianti e strutture in alcuni casi obsoleti, quindi basta poco per rischiare sversamenti temporanei di acque provenienti dalle fogne anche in zone balneabili e in aree costiere che le rilevazioni effettuate periodicamente dall’Arpa classificano come “eccellenti”. La qualità e la pulizia delle acque del lago sono dei parametri minimi se si vuole dare vita a una seria politica di promozione turistica del territorio ed è indispensabile che le amministrazioni investano ulteriori risorse in questa direzione, come in parte per altro stanno già facendo".
Nella foto un generico scarico fognario