VERBANIA – 22.07.2015 – Due giorni per completare l’iscrizione.
Non è completa la documentazione con la quale il Verbania calcio ha presentato alla Figc piemontese la domanda per partecipare al prossimo campionato di Promozione. L’ha rilevato, con due distinte comunicazioni, la stessa federazione, che già lunedì pomeriggio, con una e-mail dell’ufficio Amministrazione e contabilità ha sollecitato la società biancocerchiata a integrare con 150,69 euro le somme già versate e a produrre le due liberatorie dei tesserati con situazioni economiche pendenti in maniera conforme. Si tratta dell’ex portiere Alberto Frigerio e dell’ex allenatore Alessandro Oliva, che hanno visto riconosciuti dalla Federazione i rimborsi non percepiti nel campionato di serie D, che per Oliva superano i 18.000 euro. Le liberatorie presentate dal Verbania sono prive dell’indicazione delle delibere federali che le rendono necessarie e a esse non sono allegate le fotocopie della carta d’identità.
Lunedì pomeriggio, poi, s’è riunito il Consiglio direttivo del Comitato regionale che ha vagliato la domanda del Verbania e che, oltre a riprendere i rilievi mossi dagli uffici, ha aggiunto come richiesta alcune precisazioni sull’uso dello stadio Pedroli. Innanzitutto, poiché l’autorizzazione non era firmata dal sindaco (proprietario dell’impianto) ma dal Verbania come gestore, è stato chiesto di inviare la copia della convenzione che confermi la regolarità dell’accordo. Poi è stato sollecitato il documento di omologazione del campo. La lettera è stata recapitata ieri mattina e dà come termine ultimo per la produzione dei documenti domani, giovedì 23, alle ore 18.
La società ha già provveduto a integrare il denaro mancante e a trasmettere i documenti richiesti. Mancano le due nuove liberatorie firmate in originale e sul modello federale, che sono il vero problema, anche perché il tecnico Oliva ha fatto sapere, anche tramite il suo legale Marisa Zariani, di non aver percepito il denaro dovuto.
Per la conferma dell’iscrizione è iniziato il conto alla rovescia. E il tempo stringe.