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lavagna studente

DOMODOSSOLA- 23-07-2015- Un chiaro metodo per identificare i docenti

ed i corsi da avviare nell'Università Ossolana della Terza età quello introdotto dall'amministrazione domese, ovvero la prefernza accordata dagli studenti: “La gestione dell’Università Ossolana della Terza Età- spiegano in un comunicato stampa il consigliere Angelo Tandurella, l'assessore alle politiche sociali, LIlliana Graziobelli, e il presidente della commissione consultiva permanente politiche sociali Renata Gallacci- nel 2008 è passata sotto la responsabilità dell’Azienda Pluriservizi Farmacia Comunale. Da allora il numero di iscritti è più che quadruplicato passando da circa 150 a picchi di oltre 800. Allo stesso tempo sono aumentati gli aspiranti docenti che ogni anno si propongono per l’insegnamento, tanto che rispetto alle poche decine del 2008 l’anno scorso sono pervenute ben 180 domande: “Questa crescita – dichiara il Consigliere di minoranza Angelo Tandurella – mi ha spinto a porre all’attenzione dell’Amministrazione la necessità che la stessa affiancasse gli operatori dell’Azienda nella fase di preparazione dell’anno scolastico, di alleggerirne la burocrazia e di introdurre la massima trasparenza possibile nel processo di selezione dei docenti. Così insieme al Vice Sindaco Lilliana Graziobelli e alla Presidente della Commissione Servizi Sociali Renata Gallacci, che hanno condiviso le esigenze di cui sopra, e con il fondamentale supporto dato dall’esperienza diretta degli operatori e del direttore della Farmacia abbiamo definito di attivare per quest’anno una sperimentazione che cambierà le logiche di scelta dei docenti e che, se risulterà positiva, potrà essere confermata per le prossime edizioni ed essere la prima di una serie di migliorie. Finora i docenti a cui assegnare i corsi erano selezionati direttamente dalla Farmacia sulla base di determinati criteri (titolo di studio, specializzazioni ecc.), che però non risultavano più sufficienti per pervenire a scelte oggettive e ottimali soprattutto nei casi in cui ci fossero più candidature per lo stesso insegnamento. Da ciò è maturata l’idea di dare a ciascun docente la possibilità di elaborare una propria originale proposta, che poi verrà messa direttamente al vaglio dei possibili iscritti. Insomma la selezione dei docenti sarà operata dai cittadini-studenti attraverso la preferenza manifestata con la richiesta d’iscrizione ad un corso piuttosto che ad un altro e questo anche a parità di tema. Inoltre ho chiesto che il Comune avesse un ruolo più proattivo nella definizione della didattica, proponendo agli insegnanti l’inserimento di determinati moduli all’interno dei corsi. A titolo di esempio potrebbe essere utile prevedere nell’ambito del corso di informatica un modulo sull’uso di internet per la fruizione di taluni servizi pubblici on-line”. Il nuovo bando docenti sarà pubblicato entro pochi giorni.