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DOMODOSSOLA- 24-07-2015- Di pochi giorni fa l'indiscrezione secondo cui l'onorevole Borghi stia lavorando ad una proposta di legge che accorpi tutte le aree protette ossolane regionali ed i siti Unesco al Parco Nazionale Val Grande, creando un parco transfrontaliero delle Alpi Lepontine e collegandosi con Binn e Locarno. Oggi però arriva da Fabio Basta una notizia che affossa, per ora, i parchi ossolani, che verrebbero uniti in un unico ente con la val Sesia: “Ci risiamo- scrive Fabio Basta di Fratelli d'Italia - An  - le rassicurazioni degli esponenti del Pd locali,in primis Aldo Reschigna, non trovano conferme. In regione si sta votando la legge sull'Ente di gestione delle aree protette. Già in passato il sindaco di Crodo Ermanno Savoia e componente della Comunità del parco aveva sollevato la questione perché nel disegno di legge regionale n.90 articolo 21comma 1 sez. e ,presentato il 20/01/2015 recitava e tutt’ora recita, quindi non  modificato dopo che la commissione si è riunita il 09/04/2015: “All’Ente di gestione delle aree protette della Valle Sesia, che prende il nome di Ente di gestione delle aree protette dell’ Ossola e della Valle Sesia, sono trasferiti la gestione delle aree protette affidate all’Ente di gestione delle Aree protette dell’Ossola, nonché le relative risorse umane , finanziarie, strumentali e patrimoniali ed i connessi rapporti giuridici attivi e passivi.”
Quindi le rassicurazioni fatte agli amministratori locali  del Vice presidente della Regione Piemonte non coincidono coi fatti, questa è l’ennesima prova della scarsa considerazione di questa giunta regionale per questo territorio in particolare di quello ossolano ricordato solo in occasione di elezioni. L'accorpamento  potrebbe comportare il trasferimento del personale ed oltretutto verrebbe a mancare il rapporto diretto dell'Ente con il teritorio e i propri amministratori.