VERBANIA – 24.07.2015 – “Se il Verbania non si iscriverà al campionato,
non sarà colpa mia, né del Comune”. Silvia Marchionini è chiara e respinge al mittente ogni critica sull’utilizzo dello stadio Pedroli da parte della società biancocerchiata. “Comprendo che la mia posizione sarà strumentalizzata, ma la verità è che non firmo un documento così, su due piedi – dichiara il primo cittadino –. Ho autorizzato Virtus Verbania e Inter Farmaci a giocare al Pedroli la domenica. Il Verbania non me l’ha mai chiesto, salvo presentarsi oggi. Non ho sbattuto la porta in faccia a nessuno, ma ho detto chiaramente che se la società si presenta da me con un accordo scritto con la Virtus e l’Inter Farmaci per dividersi lo stadio il sabato e la domenica, a me sta bene”.
Sull’incontro di stamane, precisa di non aver parlato direttamente con Montani “che ho solo visto in municipio e che credo abbia parlato poi con la segretaria generale e il dirigente” ma di aver interloquito con Immovilli “anche se non so a che titolo mi sia venuto a parlare perché non è un dirigente del Verbania”.
A proposito della gestione dello stadio, l’appuntamento è per il 29 luglio in giunta. “Faremo la delibera e assegneremo i campo”, conferma Marchionini. Una delibera che non contempla la presenza del Verbania e che, naturalmente, farà discutere perché, come anticipa Immovilli nel suo ruolo di consigliere comunale ma anche di persona vicina ai biancocerchiati “il Pedroli è la casa di questa società dal 1959 e nessuno può sfrattarla. Ho già avvisato il prefetto e andrò fino in fondo perché il sindaco e il comune non facciano morire questa società”.