VERBANIA – 25.07.2015 – Basso, deprimente, goffo, subdolo,
disgustoso, ridicolo, vergonoso, infamante, illogico, indicibile, ingiurioso. Il Partito democratico non risparmia aggettivi nel replicare al velenoso affondo del leghista Roberto De Magistris contro il segretario democratico verbanese Riccardo Brezza e il suo posto di lavoro come dipendente interinale al Consorzio dei Servizi sociali nel centro di accoglienza di Antoliva.
La replica, firmata gruppo consiliare Pd (capogruppo Davide Lo Duca) e gruppo consiliare Con Silvia per Verbania (Filippo Marinoni) è un attacco a 360° contro Stefania Minore e Roberto De Magistris. Contro quest’ultima, la cui azione politica è ritenuta “ridicola” perché “alimenta illazioni e pregiudizi”, il centrosinistra è duro: “cerca consensi fascistoidi”, “attacca in maniera vergognosa e infamante il presidente del Consiglio Diego Brignoli (…) e ne chiede le dimissioni per questioni inesistenti (firmopoli, ndr)”, “strumentalizza la situazione drammatica di un uomo senza casa e lavoro per attaccare, in maniera infamante e illogica, il consigliere Brezza”.
Non manca un accenno alla vicenda canile e un attacco indiretto al presidente degli Amici degli animali Loredana Brizio per le “offese ingiuriose al sindaco (di Minore, ndr) cavalcando il malcontento di un’associazione i cui dirigenti sono oggi di fatto il movimento di base del nuovo progetto politico di destra della Minore”. Oltre a un cenno al consigliere Michael Immovilli, che aiuta Minore a attaccare “l’assessore Sau e i componenti della giunta ancora con offese personali”.
Poi c’è la stoccata contro De Magistris “che tutto può fuorché venire a dare lezioni su come ci si comporta in maniera etica quando si è nelle istituzioni (allusione al fatto che attenda di essere processato a Torino per l’inchiesta sui rimborsi facili in Regione, ndr)” e il suo “indicibile appoggio” a Minore.
Insomma, per la maggioranza che governa Verbania è uno “spettacolo basso e deprimente”, un “goffo arrembaggio” di chi non ha idee e che si muove “attraverso attacchi personali e subdoli”, al quale oppone “l’etica e la passione con la quale le nostre persone tutte, quelle del partito, della maggioranza e della giunta vivono la gestione di un Comune, entrato in una fase storica difficilissima che ha dei responsabili, gli stessi che hanno fatto venire il Commissario. Guarda caso i nuovi compagni di viaggio della consigliera Stefania Minore”.