DOMODOSSOLA- 28-07-2015- Ha affidato il suo sfogo ad una pagina Facebook, quella dei Pendolari della tratta Milano- Arona- Domodossola, raccontando di una molestia subita. Dopo le segnalazioni dei mesi scorsi ora questo nuovo episodio, che se confermato, riporta alla ribalta il problema della sicurezza, sotto ogni aspetto, sui treni: " Vorrei segnalare uno spiacevole episodio accadutomi oggi sul regionale per Domodossola delle 15:48 da Porta Garibaldi (che, peraltro è rimasto fermo per guasto a Busto Arsizio per più di mezz'ora)- scrive al diciannovenne su Facebook- all'altezza di Somma sale un'uomo con una maglia rossa, dei calzoncini beige, uno zaino sgualcito in mano e un berretto blu. Castano, mi pareva stempiato, ma non ho avuto modo di vederlo molto attentamente in viso. Si siede accanto a me, poggia lo zaino leggermente sulla mia coscia. Sento qualcosa che mi tocca la coscia, credo innocentemente che sia il bordo dei pantaloni o lo zaino, inoltre ero sovrappensiero e preoccupata per altri affari miei, quindi non prestavo molto caso a quel che mi accadeva attorno, immersa nei miei pensieri. Mi sposto un pochino e mi accorgo che questo contatto permane. Mi sposto ancora e permane. Realizzo che mi sta toccando con la mano, e allora mi sposto ancora, questa volta in modo più deciso, verso il vetro. Indossavo un vestitino estivo e questo maiale mi infila le mani tra le cosce prepotentemente, spingendo verso le mie parti intime. A quel punto mi alzo di scatto, mi cade l'occhio e mi accorgo che ha le mani nelle mutande. Mi appresto ad andarmene, fingendo di dover scendere a Vergiate (capite che è successo tutto in pochissimi minuti), e questo mi sussurra: "lo vuoi vedere?". Avevo già letto post con storie simili, volevo solo sapere se era il medesimo figuro.Ma è possibile che a diciannove anni io debba temere di andare in giro da sola? ".