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biancocerchiato
VERBANIA – 29.07.2015 – Renco e Possaccio all’Accademia Verbania

con un contributo per l’attività di 15.000 euro, lo stadio in uso gratuito alla Virtus Verbania. Così ha deciso questa mattina la giunta comunale che, confermando l’annunciata volontà del sindaco Silvia Marchionini di chiudere con il passato e dare una svolta, ha approvato – per la durata di un solo anno – le due convenzioni per gli impianti calcistici comunali fino a pochi giorni fa gestiti dal Verbania.

“Così avevamo deciso e così è stato fatto – ha confermato Marchionini nella conferenza stampa convocata al termine della riunione di giunta –. E se al Verbania non sta bene che faccia come crede. Intanto questa mattina ho mandato il fabbro a cambiare le chiavi allo stadio, che oggi consegneremo alla Virtus Verbania”.

Per il primo cittadino la decisione sullo stadio è una svolta storica. “Il Comune non pagherà più le bollette delle società di calcio – ha dichiarato –. Il Verbania con la convenzione concessa dalla giunta Zacchera tra il 2009 e il 2014 ha percepito 32.000 euro di contributo per l’attività del settore giovanile e 32.000 euro di compartecipazione alle spese. Queste sono convenzioni che ho ereditato, adesso si cambia: d’ora in avanti le strutture comunali dovranno essere messe a reddito”.

Su questo punto il sindaco è stata chiara: “Bisogna gestire il patrimonio comunale con un atteggiamento imprenditoriale. Non sono soddisfatta dei bandi per la gestione di Villa Giulia, del Lido di Suna, della piscina comunale, ma li ho ereditati e li devo gestire. Certo, le cose malfatte prima o poi vengono a galla…”.

Oltre all’Accademia e alla Virtus Verbania, viene confermata la concessione dello stadio all’Inter Farmaci “che dovrà mettersi d’accordo con i gestori – ha confermato –. Ma questo vale anche per il Verbania: se trova un accordo per giocare allo stadio a me sta bene”.

Alla precisa domanda sul motivo per cui, gestione a parte, è stata negata l’autorizzazione a giocare al Pedroli alla società che l’ha sempre fruito concedendola a una società non di Verbania (la Virtus Verbania che ha sede a San Maurizio d’Opaglio e lì ha giocato fino a pochi mesi fa), il sindaco ha confermato “la priorità alla categoria più alta, che porta il titolo di Eccellenza alla città con un progetto ambizioso”. “Perché, la Virtus non è di Verbania? E io dovrei dare lo stadio a chi non ha pagato i debiti e che vanta solo il nome e la storia del club?”.