VERBANIA – 30.07.2015 – È finita come l’altra volta,
con il pubblico che rumoreggia e grida “vergogna” e con un battibecco tra assessore e consigliere (guarda il video). Il canile di Verbania resta terreno di scontro e di aspra discussione. Stasera, al Consiglio comunale, si discuteva l’ennesima interpellanza sull’argomento. Alla presenza di un gruppo ristretto d’una dozzina di persone (l’altra volta erano quasi un centinaio) il consigliere di minoranza Stefania Minore ha chiesto conto degli ultimi sviluppi sulla struttura, in particolare sulla volontà dell’Amministrazione di smantellare la parte del canile rifugio, quella che accoglie la maggior parte degli ospiti. “Oggi quattro cani sono stati portati via”, ha detto “due sono stati affidati al canile di Omegna, altrettanti a un’associazione per l’adozione”.
“Sul canile rifugio stiamo ragionando, abbiamo diciotto mesi (la durata del contratto con la cooperativa Il Sogno, ndr) per decidere. In effetti quattro cani oggi hanno lasciato la struttura: i due di Omegna ce li ha chiesti direttamente l’associazione”.
“È falso – ha ribattuto Minore –. Stamane ho chiesto al dirigente del settore la corrispondenza con Omegna e non c’è una richiesta di Verbania. C’è una lettera dalla quale si evince che è stata la dirigente a chiedere la disponibilità giustificata dalla dirigente con contatti verbali. Prendo comunque atto che la giunta sta smantellando il canile sanitario”.
Da questa frase è nato un battibecco tra consigliere e assessore, ripreso dal pubblico che ha punzecchiato Sau e la giunta e che ha costretto il presidente del Consiglio comunale Diego Brignoli a intervenire richiamando tutti all’ordine. La protesta è cessata con l’uscita dall’aula del pubblico che protestava.
Poi Sau ha chiesto e ottenuto di avere una controreplica, non prevista dal regolamento, non gradita a Minore che avrebbe voluto parlare ancora una volta. Dopo ancora qualche attimo di tensione il dibattito è ripreso, così come il Consiglio.