MONTEBELLUNA – 31.07.2015 – È la fine di un’era,
uno spartiacque per l’azienda e per il mondo del credito. Ieri sera Veneto Banca e Vincenzo Consoli si sono detti addio. Al termine del cda, una nota dell’istituto di credito di Montebelluna ha comunicato la risoluzione anticipata del rapporto tra la banca e l’ex direttore generale. Un addio ampiamente preannunciato, ma a sorpresa anticipato nei tempi, foriero dei nuovi scenari che si stanno profilando nel mondo bancario veneto e italiano.
Sessantasei anni, originario di Matera, Consoli è sbarcato in Veneto nel 1997 e ha trasformato l’allora popolare di Asolo e Montebelluna in un gruppo tra i più grandi d’Italia. È stato lui, insieme al presidente Flavio Trinca, il promotore del grande piano di aggregazioni che nell’ultimo decennio s’è concretizzato con l’acquisto della Banca di Bergamo, della Meridiana, della popolare di Intra, della Monza e Brianza, di Banca Apulia, della Carifac, della Banca intermobiliare (ora in fase di cessione). Nel 2013 i vertici dell’istituto sono finiti nel ciclone, multati e indagati dall’autorità di vigilanza e dalla magistratura. Il cda è stato sostituito ma Consoli, nonostante tutto, è rimasto al suo posto e solo a inizio anno, quando la banca ha annunciato un bilancio in rosso da un miliardo, ha detto che se ne sarebbe andato. Non subito, però, perché prima avrebbe accompagnato la sua creatura verso la trasformazione in spa e l’eventuale matrimonio con altri istituti.
Il processo s’è interrotto ieri e, al di là dell’annuncio congiunto, rappresenta un segnale di discontinuità, forse non casuale alla vigilia dell’assemblea che pensionerà la vecchia cooperativa e avvierà la collocazione in borsa e, forse, le nozze con un'altra banca
Al posto di Consoli sale al numero uno di Veneto Banca Cristiano Carrus, il 57enne veneziano che vanta una lunga esperienza nel Banco popolare, a Novara e Verona e che era già stato ingaggiato come suo braccio destro e eventuale sostituto. Sale di grado anche Michele Barbisan, che da direttore commerciale diventa vicedirettore vicario.