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stadio 1 ago 2015
VERBANIA – 01.08.2015 – Ormai è una telenovela

o, meglio, un fotoromanzo. La vicenda dello stadio “Pedroli” di Verbania tra ieri sera e questa mattina ha mandato in scena un’altra puntata, quella del “lucchetto-dove-lo-metto”. In quella che ormai è una battaglia legale a tutti gli effetti e dagli esiti per nulla scontati, la prima mossa l’ha fatta il Comune. Ieri sera, come già scritto, personale mandato dalla municipalità ha raggiunto, (attorno alle ore 20) l’impianto di via Farinelli e, con in mano un’ordinanza del dirigente Vittorio Brignardello, senza notificarla ad alcuno ha troncato con le cesoie il lucchetto della catena d’ingresso, ha permesso a operatori del canile di prelevare i due cani della famiglia Montani per portarli al rifugio di via al Plusc, e se n’è andato chiudendo la porta con un nuovo lucchetto.

Quando il dirigente ha avvisato telefonicamente la proprietà del club biancocerchiato, Enrico Montani e la moglie Francesca Pangallo si sono fiondati allo stadio, ritenendo del tutto illegittima la procedura, hanno a loro volta tagliato il lucchetto e ne hanno messo un altro, recandosi poi alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia.

Dopo una notte di sonno, questa mattina la scena s’è ripetuta, ma in una veste più ufficiale. Il dirigente, presente allo stadio con i vigili (c’era anche il direttore generale della Virtus Verbania – nuovo gestore dell’impianto –, Daniele Massoni), ha fatto notificare e eseguire l’ordinanza. Quindi via il lucchetto vecchio e su un altro (il quarto in poco più di dodici ore). Il tutto sotto lo sguardo e la macchina fotografica dell’amministratore unico del Verbania Francesca Pangallo, che ha documentato la scena a fini di tutela legale e che ha pubblicato gli scatti su Facebook. Insomma, una scena da fotoromanzo.

Un fotoromanzo che non finisce perché, sempre in mattinata, i Montani si sono recati al canile a ritirare i due cani di loro proprietà accalappiati (ma il termine è improprio perché non erano randagi) la sera prima e ospitati per una notte nella struttura di via al Plusc. “Ce li hanno rubati”, dichiara Montani annunciando altre denunce.

Lunedì tornerà dalle vacanze l’avvocato del Verbania e esaminerà le ultime novità della vicenda Pedroli, cioè la delibera di giunta e l’affidamento dello stadio alla Virtus Verbania e la bagarre dello sfratto, atti che per i proprietari del club sono illegittimi e contro i quali hanno intenzione di intraprendere azioni legali.