BELLINZONA – 21.06.2018 – Rubavano in Svizzera

biciclette di alto valore, soprattutto elettriche, e le trafugavano in Italia caricandole sul treno. La polizia cantonale ticinese e le Guardie di confine hanno stroncato un commercio illegale che fruttava decine di migliaia di euro. Già nelle scorse settimane era stato arrestato un uomo che, spacciandosi per un cicloturista, sul treno cercava di portare la bici elettrica trafugata a Milano. Altri tre sono stati identificati e denunciati. Gli inquirenti ritengono che abbiano sottratto almeno 25 mezzi per un valore di 100.000 franchi svizzeri.