VCO-26-06-2018-La bicicletta nasce in Francia nel 1771, anno in cui Mède de Sivrac progetta e costruisce il suo "celerifero", questo era più simile ad un monopattino. Nel 1817, venticinque anni dopo, Karl Drais inventò la Laufmachine (in tedesco, macchina da corsa) che fu la prima antenata della bicicletta. E' però il 26 giugno 1819 che viene fatto il brevetto della bici. Non veniva però chiamata come oggi infatti, il termine bicicletta nacque in Francia tra il decennio del 1860 a quello successivo, il nome che caratterizzava il mezzo era velocipede. Negli anni a seguire si fecero numerose migliorie a partire dal 1888 quando Dunlop ideò il primo pneumatico con una camera d'aria. Nei primi anni del novecento ci fu lo sviluppo delle prime competizioni sportive come il Tour de France nato nel 1903 e il Giro d'Italia nel 1909.
Alla fine degli anni 1960, grazie agli americani e al loro valore dell'esercizio fisico, l'uso della bicicletta tornò “di moda” e non come mezzo di trasporto ma ben si come metodo di esercizio. Le vendite raddoppiarono tra il 1960 ed il 1970. La maggior parte delle biciclette vendute erano quelle da corsa. Le mountain bike (bici da montagna) apparvero solamente verso l'inizio del 1990, quando l'evoluzione del ciclismo ne stimolò la popolarità. Entrarono nel mercato e lo stravolsero infatti, nel 2000 le loro vendite avevano superato di molto quelle delle bici da corsa. Negli ultimi anni però il mercato ha subito dei cambiamenti e visto che i ciclisti occasionali si sono dimostrati insoddisfatti sia per le mountain bike sia per i costosi modelli da corsa. I produttori allora hanno fatto alcune innovazioni e tra esse c'è stata la creazione delle “fat bike” (ovvero quelle dotate di ruote molto grosse). Quest'ultima non è stata l'unica ad innovare il mercato delle biciclette infatti sono nate anche: biciclette pieghevoli quindi più comode nel momento in cui non vengono usate; ma anche biciclette “da acrobazia” ovvero le BMX o ancora le biciclette a pedalata assistita che sono dotate di piccoli motori che danno un autonomia di qualche chilometro.
