VERBANIA – 04.08. 2015 – La discarica di Santino
può riaprire. Oggi il tribunale del Riesame di Verbania ha sciolto la riserva e a sei giorni di distanza dall’udienza in cui la cooperativa Le Risorse ne aveva chiesto il dissequestro, ha dato parere favorevole.
Il collegio composto da Elena Ceriotti, Rosa Maria Fornelli e Raffaella Zappatini s’è espressa per il sì alla rimozione dei sigilli, apposti su disposizione del sostituto procuratore Nicola Mezzina che da mesi sta conducendo, insieme alla Forestale, un’indagine sulle modalità di conferimento degli inerti e degli scarti vegetali da parte di imprese e privati.
È la seconda volta che si discute del sequestro preventivo del sito di Trobaso. Il primo provvedimento è del mese di dicembre del 2014. Contro di esso la cooperativa ottenendo soddisfazione a inizio gennaio 2015 e vedendo confermata la decisione dalla Cassazione, il mese scorso, alla quale s’era appellata la Procura.
Poi, il 13 luglio, un altro provvedimento di sequestro, seguito dall’immediato ricorso.
Il sito si trova sulla strada provinciale Trobaso-Fondotoce, nel territorio del comune di Verbania e è il luogo in cui i privati possono conferire gli scarti vegetali di una certa dimensione. A favore della cooperativa s’era schierata pubblicamente, con due lettere diffuse anche ai media, il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, che chiedeva – istanza che ribadirà a maggior ragione oggi, dopo il dissequestro – una regia con la Provincia per superare i problemi che hanno determinato l’apposizione dei sigilli.