VOGOGNA- 05-08-2015- Il parlamentare vogognese Enrico Borghi prende spunto dall'episodio capitato al Punto Nacsite domese
ieri mattina, quando una giovane turista ha partorito d'urgenza al Punto Nascite, per ribadire la necessità del mantenimento in tutto il Vco dei servizi ospedalieri di qualità: “Si fanno sempre tante parole- spiega Borghi- poi accadono fatti, che da soli ripristinano il senso delle cose. Un'Italia nella quale si rischia di partorire dentro un'auto non è' quella per la quale ci stiamo battendo. E, fortunatamente, si inizia a capire che sovente ci sono baronie, rendite e convenienze dietro ai supposti numeri tecnici. Laddove la "tecnica" applica, la politica inventa. Mi avete eletto per essere ne' un ragioniere, ne' un tuttologo. Ma per sostenere ragioni, diritti e voci di chi è' fuori dai circuiti e dai salotti. Per questo andrò avanti su questa vicenda. Perché sono convinto che nel Verbano Cusio Ossola (ripeto: Verbano Cusio Ossola), così come nel resto della montagna italiana, sia possibile far coincidere il diritto di nascere in montagna con il diritto alla sicurezza e alla salute. Se per farlo dovremo abbattere conservatorismi, pigrizie mentali e logiche datate, lo faremo”.