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virtus verbania raduno 2015
VERBANIA – 05.08.3025 – È iniziata oggi 

al campo di Possaccio la nuova stagione della Virtus Verbania. Dopo un mese di frenetiche trattative e il trasloco – dell’attività, non della sede – dal Lago d’Orta al Maggiore con il cambio di nome da Virtus Cusio a Virtus Verbania, a parlare per la squadra del presidente Giuseppe D’Onofrio è finalmente il campo.

Il raduno nell’impianto gestito dall’Accademia Verbania (e che è ancora un cantiere aperto) era fissato alle 9,30. Poi, tutti negli spogliatoi a colloquio - per circa un'ora - con l’allenatore Lucio Brando, a fianco del quale la novità è l’ingresso in società come dirigente di Antonio D’Amato, fino a poche settimane fa team manager del Verbania calcio e commissario del settore giovanile.

A rappresentare la società c’era il direttore generale della Virtus, Daniele Massoni, che conferma come la situazione sia in continua evoluzione. “Stiamo completando la rosa – dichiara – Ci serve assolutamente un difensore centrale di spessore e cerchiamo un attaccante”. Che potrebbe essere anche il giovane Mirgen Progni, che nelle ultime stagioni ha vestito la casacca biancocerchiata in serie D e Eccellenza. Il suo ingaggio è legato anche ai problemi burocratici del tesseramento perché, pur vivendo da anni in Italia, Progni è di nazionalità albanese e, quindi, extracomunitario. Il Verbania aveva penato per tesserarlo l’anno scorso ottenendo, alla fine, il vincolo pluriennale che lo equipara di fatto a un italiano.

L’emergenza in difesa è data anche dai problemi fisici di Luca Magni. L’ex Omegna in una partita estiva ha riportato una lesione al ginocchio. Gli esami ai quali è stato sottoposto oggi hanno scongiurato la lesione del menisco, ma sarà comunque indisponibile per almeno una ventina di giorni.

Al raduno di oggi mancavano il capitano Alessandro Lionello e il centrocampista Neven Adzaip. Il primo sta ultimando le vacanze, il secondo ha impegni lavorativi. Entrambi saranno agli ordini di Brando a giorni, abili e arruolati da lunedì.

Al raduno, contando anche gli assenti, i giocatori in rosa sono 21. Tra questi diversi elementi classe 1998 andranno a comporre la rosa della Juniores, che è in fase di definizione. L’idea è quella di prendere in blocco gli Allievi del Verbania, compreso l’allenatore Fabrizio Francina, proponendo una squadra che giochi allo stadio e si alleni a Renco. L’ostacolo è il costo del premio di preparazione che, per ogni singolo giocatore proveniente dal vivaio verbanese, dovrebbe essere pagato alla società.   

È legato sempre alle decisioni del Verbania il futuro del centrocampista Marco Di Leva, proprietario del cartellino. Al momento la Virtus non ha perfezionato l’acquisto del giocatore, che tuttavia ha l’autorizzazione a allenarsi.

Questa la rosa.

Portieri: Simone Spatafora (anno 1993), Filippo Brltrami (’96). Difensori: Alessandro Lionello (’82), Filippo Moia (’86), Luca Magni (’93), Simone Chinello (’97), Andrea Di Carlo (’95), Cristian Frontini (’98), Daniele Pocaterra (’98). Centrocampisti: Nicholas Marelli (’86), Andrea Incontri (’89), Cristian Manfroni (’94), Carlo Alberto Viscomi (’94), Ivan Battaini (’97), Luca Macchione (’96), Marco Di Leva (’96), Michele Viri (’98), Francesco Fortina (’98). Attaccanti: Giovanni Beretta (’86), Neven Adzaip (’89), Matteo Beltrami (’97).

Allenatore: Lucio Brando. Viceallenatore: Alessandro Giallonardo. Preparatore atletico: Danilo Miele. Preparatore dei portieri: Pietro Fassoli. Massaggiatore: Claudio Spadoni.