DOMODOSSOLA - 14-07-2018- Vi è una vasta zona,
alle porte di Domo, che si estende tra via Piave ed il fiume Toce, dove una volta c’era una fabbrica, la ex Indel, che ancora si trova in una fase delicata per quanto riguarda il recupero. Per capire come stanno le cose abbiamo chiesto in comune: “L’area ex Indel è stata oggetto di approvazione del programma Integrato e relativo confezionamento urbanistico - dice il dirigente Paolo Tecchio - di validità decennale risalente all’anno 2005. Il termine tuttavia è stato interrotto da una vicenda giudiziale e processuale inerente la procedura di bonifica ambientale che aveva determinato il sequestro cautelare dell’intera area”. La chiusura delle vicenda processuale aveva determinato il dissequestro dell’area stasera nel corso dell’anno 2016. “Nell’anno 2014 il Tribunale di Brescia - sostiene il Dirigente dell’Area Pianificazione Territoriale, Ambiente, Attività produttive, Entrate Tributarie - aveva attivato una procedura di Concordato preventivo per la proprietà dell’area visto che la Società ATIG Bresciana Costruzioni srl è in liquidazione, ancora in esecuzione. Le previsioni urbanistiche del Piano regolatore Generale e di conseguenza del Piano attutivo non sono mutate, pertanto la destinazione e le potenzialità operative mantengono la loro utilità”. Per questo la giunta ha nei mesi scorsi rideliberato il prolungamento della concessione, ma le prospettive di chiudere la partita sono ancora lunghe, tanto che il dirigente Paolo Tecchio conclude la sua informativa sostenendo che “l’intervento è di iniziativa privata, tuttavia la vicenda che coinvolge la proprietà ancora in evoluzione, e non consente previsioni attuative”.
