CANNERO R. – 17.07.2018 – La moto era
una delle sue grandi passioni, ma anche il mezzo di trasporto con cui, in estate, partiva da Verbania per raggiungere Cannobio e il posto di lavoro. Ed è stato proprio un incidente di moto sulla statale 34 a portarsi via oggi Andrea Pinzino, verbanese di 43 anni, marito e padre di famiglia, funzionario al comune dell’alto Verbano. Sulla via del ritorno, attorno alle 18 è rimasto coinvolto in un sinistro a Ponte Cassino la cui dinamica è al vaglio della Polstrada di Verbania. Secondo i primi rilievi pare che viaggiasse nei limiti di velocità ma che abbia perso improvvisamente e per motivi ignoti il controllo della sua Suzuki VStrom, finendo sbalzato dalla sella. Il mezzo s’è arrestato poco distante, nella medesima corsia di marcia, ma lui è finito oltre la mezzeria, nel momento in cui sopraggiungeva un suv Volkswagen che l’ha investito. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118, intervenuti a Cannero insieme a vigili del fuoco, Polstrada e ai carabinieri della stazione di Cannobio. Il traffico sulla statale è rimasto chiuso per circa tre ore, il tempo di completare i rilievi e liberare la strada dai mezzi.
Andrea Pinzino viveva a Unchio, frazione di Verbania, insieme alla moglie e ai due figli di 13 e 8 anni. La famiglia è molto conosciuta in città: il padre Francesco è stato direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Assunto in Provincia nel settore Ragioneria, Andrea da qualche anno s’era trasferito in mobilità al comune di Cannobio.
