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DOMODOSSOLA - 18-07-2018 - Sono cinque i prelievi d'organo

eseguiti dall'inizio dell'anno all’ospedale San Biagio di Domodossola. L'ultimo, nello scorso fine settimana è avvenuto su un uomo di 55 anni colpito da un'emorragia cerebrale che lo ha condotto successivamente alla morte encefalica. Accertata la morte cerebrale dalla commissione convocata dalla direzione sanitaria ospedaliera, come previsto dalla legge italiana, è  stata richiesta ai familiari la non opposizione alla donazione degli organi o la testimonianza su un eventuale espressione di volontà in vita del loro congiunto sulla donazione.
Dimostrando una notevole sensibilità i familiari hanno acconsentito alla donazione e, nel corso della notte successiva all’accertamento, sono stati prelevati gli organi ed i tessuti valutati idonei dal Coordinamento Regionale Trapianti in collaborazione con i vari servizi e reparti del Presidio Ospedaliero San Biagio. E’ stato così possibile prelevare il fegato e il cuore per le valvole cardiache da parte di 2 equipe di chirurghi provenienti da Torino, i reni dagli urologi dell’ASL VCO (Dr.ssa Maria Pia Bossola e Dr. Antonio Rosa), la cute e le cornee, rispettivamente dal dr. Orazio Geraci della Chirurgia e dal Dr. Giuseppe Minicucci dell’Oculistica, entrambi dell’Ospedale di Domodossola.
"Un sincero ringraziamento da parte del Dr. Pasquale Toscano, Coordinatore dei prelievi dell’ASL VCO, innanzitutto ai familiari del donatore per la sensibilità che hanno dimostrato, sicuro di farsi portavoce di coloro che potranno sperare in una nuova vita grazie al dono che hanno ricevuto, e a tutto il personale dell’ASL VCO e delle Molinette di Torino che ha collaborato alla riuscita di questa sempre complessa e delicata operazione.
Il direttore generale Angelo Penna ringrazia i familiari per il gesto d’amore che potrà ridare una speranza di vita ad altre persone e tutti gli operatori intervenuti per dare un futuro a chi è in stato di grande criticità", riporta il comunicato dell'ASL VCO.