1

tipografia
GRAVELLONA T. – Officine grafiche e Legatoria del Verbano salve ai tempi supplementari. Pochi giorni dopo il no dell’assemblea dei lavoratori all’offerta di acquisto dello stabilimento novarese da parte di Caleidograf la trattativa è andati avanti a oltranza e ieri è arrivato il sì definitivo.

L’assemblea dei lavoratori tenutasi a Novara ha accettato il rilancio dell’azienda tipografica lecchese, che ha portato a 32 (prima erano 28) i posti di lavoro che verranno mantenuti in corso della Vittoria. Da qui “migreranno” per lavorare alla rotativa Caleidograf di Osnago (Lecco) 8 persone contro le 6 di prima.

Sui 142 addetti attualmente occupati ne rimarranno in servizio 40. Per gli altri 102 viene dichiarato l’esubero. A giudicare dai numeri il risultato non è significativo, ma l’alternativa era la chiusura totale e la perdita di ogni posto, perché il disimpegno di Officine grafiche è ormai definitivo.

Chiusa la partita novarese ci sono notizie positive anche per quella del Vco. I 53 dipendenti dell’ex Legatoria del Verbano, che da tre anni – dalla chiusura cioè dello stabilimento di Gravellona Toce – sono in forza a Novara e che da febbraio non percepiscono lo stipendio, dovrebbero mantenere il loro posto perché Caleidograf s’è impegnata a mantenere le commesse di Officine grafiche. A questo punto diventa più facile vendere Legatoria. Pare che sia forte l’interesse di un imprenditore torinese.