VERBANIA – 09.08.2015 – “Attenzione: area sottoposta a sorveglianza”.

A dispetto del cartello, giallo con scritta nera, che dissuade dal non osservare il “divieto scarico rifiuti”, in quell’area c’è di tutto. Alla foce del torrente San Bernardino, sponda sinistra, il parcheggio che corre dal porto dei traghetti verso l’eliporto è una discarica a cielo aperto. E non solo di sacchi dell’immondizia, lattine e altri rifiuti “civili”, ma anche di materiale da costruzione. Le latte di vernice e l’altro pattume sono stati gettati oltre il parapetto, nella fitta vegetazione che occupa la ripa. Il materiale inerte, scarto di qualche ristrutturazione o intervento edilizio, è stato addirittura abbandonato sull’asfalto, in bella vista tra un parcheggio e l’altro, in una zona che nonostante sia defilata, è assai frequentata, soprattutto dai pendolari che si muovono con il traghetto tra Intra e Laveno e che lì trovano i parcheggi “liberi” più vicini all’imbarcadero.