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TORINO - 31-07-2018- Impossibile sapere

al momento se la disponibilità di Formazza rispetto alle Olimpiadi invernali 2026 potrà essere considerata anche nel caso in cui - ed è questa l'ipotesi più gettonata - l'Italia si presenterà con una candidatura unica che include Torino, Milano e Cortina. Di fatto questa soluzione sembra piacere all'Uncem. "Le Olimpiadi delle Alpi possono essere una straordinaria occasione per mostrare al mondo la coesione tra le nostre montagne, tra i borghi alpini e le città, fra le tradizionali capitali del turismo invernale e dello sci. Una opportunità che va colta e consolidata dai territori e dal Coni, accettata dal Cio quale modello nel mondo di unitarietà, condivisione, rete grazie alle Alpi, cerniera d'Europa", afferma il presidente nazionale dell'Unione dei comuni montani Marco Bussone. Domani la decisone del Coni.

"C'è già un contesto istituzionale nel quale si muoverebbero le Olimpiadi delle Alpi - prosegue Bussone - È Eusalp, la Strategia macroregionale alpina che sta prendendo corpo. Eusalp è per quasi la metà del suo territorio e della popolazione italiana. Eusalp è un'area unica, importantissima per la coesione europea all'interno della quale si possono fare, in vista proprio dei Giochi del 2026, una serie di grandi investimenti su trasporti e collegamenti ferroviari, reti intelligenti di energia, le smart grid, e sulla cultura come cifra dell'unitarietà della proposta. Non è un caso che Parlamento e Commissione UE stiano lavorando a un'Agenda Montagna verso la nuova programmazione 21-27. È un segnale della nuova, inedita attenzione per i territori non urbani ispirata in primo luogo dalle necessità alpine".

"Le Olimpiadi delle Alpi - aggiunge il Presidente nazionale Uncem - uniscono le aree montane ai grandi capoluoghi del fondovalle. Città e montagna devono trovare nuovi rapporti che esaltino le specificità territoriali. La candidatura inoltre non può non ripartire dal grande lavoro fatto da Torino e dalla Via Lattea in occasione dei Giochi del 2006, tra infrastrutture, impegno dei volontari, perfetta macchina organizzativa, impegno decisivo dei Sindaci e delle Amministrazioni. Le Olimpiadi delle Alpi fanno perno sulle montagne, dove grandi perle dello sport e del turismo, si uniscono a splendidi borghi che rinascono grazie a nuovi investimenti pubblici e privati. Uncem farà la sua parte. Lo sport può unire la politica. Eusalp, le Alpi, sono lo scenario perfetto per le imprese sportive e per una forte, duratura, rete istituzionale".