MONTECRESTESE - 06-08-2018 - Un canile sovraffollato,

gli animali lasciati tra i loro escrementi in box insufficienti, senza acqua né cibo. E' questa la situazione che i Carabinieri Forestali di Domodossola hanno trovato in un canile privato di Montecrestese, poi sequestrato. Il sequestro della struttura è arrivato dopo il sopralluogo eseguito dai CC assieme al personale medico veterinario del Servizio A.S.L. V.C.O. attraverso il quale è stata verificata la detenzione degli animali in condizioni igieniche precarie e di degrado. Al momento dell’ispezione il canile ospitava 79 cani rispetto ai 60 autorizzati dal Comune di Montecrestese il cui ufficio tecnico ha rilasciato autorizzazione sanitaria per le attività di allevamento, pensione ed hospice per cani. Molti degli animali inoltre risultavano essere privi di microchip identificativo. Sono pertanto in corso ulteriori accertamenti volti a verificare la provenienza dei cani e ad individuare le relative metodologie di acquisizione.
Gli animali erano ricoverati complessivamente in ventotto box colmi di escrementi, tutti privi di acqua e cibo e dagli spazi vitali inferiori a quelli prescritti dalla legge Regionale (34/1993). Per questo motivo il gestore della struttura è stato denunciato per i reati di maltrattamento di animali e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. Al responsabile del canile sono state dettate apposite prescrizioni volte a ripristinare nel più breve tempo possibile la salubrità e l'igiene della struttura nonché destinate a garantire agli animali spazi ed alloggiamenti adeguati. I militari della Stazione Forestale di Domodossola provvederanno quindi a verificare congiuntamente ai medici veterinari intervenuti l’esatta ottemperanza alle disposizioni impartite.