DOMODOSSOLA- 08-08-2018- “Ho due costole rotte

e lesioni a fegato e reni”- così, dal letto d'ospedale Mauro Colli, il tabaccaio aggredito lunedì sera a Domo in un posteggio di via Cassino mentre era insieme al figlio Alberto, racconta in un'intervista telefonica quanto gli è capitato: “Stavamo andando all'auto con il nostro cane quando è sorto un diverbio con una donna che aveva un cane non legato al guinzaglio. Dopo uno scambio di parole stavamo salendo in auto quando sono arrivati dal vicino bar dei giovani, forse alcuni minorenni, che hanno preso a calci l'auto, colpendo mio figlio mentre saliva. A quel punto sono sceso e mi hanno aggredito con calci e pugni”. Per il figlio, 29 anni, l'esito dell'episodio è solo di qualche escoriazione, per il padre invece, 62 anni, ancora ricoverato al san Biagio, è di due costole rotte e lesioni al fegato e ai reni. Sulla questione indaga la polizia domese, che, anche attraverso l'utilizzo delle immagini delle telecamere di sicurezza, avrebbe identificato i giovani, sei o sette persone, che hanno partecipato all'aggressione.