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carabinieri gen ago 2015
VERBANIA – 12.08.2015 – Nel bilancio familiare,

alla voce “corrente elettrica”, il saldo era sempre zero. Nessuna bolletta, nessun costo e massimo di risparmio; tanto paga qualcun altro. Con l’accusa di furto aggravato e continuato due persone sono state denunciate alla Procura dai carabinieri. È accaduto a Verbania nei giorni scorsi, quando i militari del Radiomobile agli ordini del tenente Cristian Tapparo hanno eseguito, insieme ai tecnici dell’Enel, un sopralluogo in due abitazioni della città. Nella prima, una villetta unifamiliare, hanno scoperto che il titolare, che vive insieme alla moglie e ai figli, s’era allacciato abusivamente al contatore dell’acquedotto. Si presume che questa situazione andasse avanti da anni.

Nella seconda, un appartamento in condominio in cui vive una sola persona, il titolare aveva deviato le sue utenze sul contatore comune delle scale, scaricando i costi sugli altri condomini. Oltre al reato di furto, e all’aggravante della continuazione, dovranno rispondere anche della manomissione del contatore. Per questo reato il codice penale prevede una condanna da tre a dieci anni con multa da 206 a 1.549 euro.