ANTRONA - 23-08-2018 - Se in una valle aumenta il numero di turisti,
ma diminuiscono i servizi è del tutto evidente che qualcosa non funziona e che quei turisti potrebbero non ritornare. L'esempio è quello della Valle Antrona, rimasta da un anno senza uno sportello bancomat dopo che BPM aveva chiuso per scarsa produttività quello di Antrona, l'unico della valle. E a nulla sono servite le istanze del sindaco, che si era detto disposto anche a rinunciare al canone di locazione pur di mantenere il servizio. L'istituto bancario (ex BP di Novara) è stato inamovibile. Intanto, come conferma il primo cittadino, Claudio Simona, l'estate ha portato in Valle un numero di visitatori inaspettato (come confermano anche le immagini di Valleantrona.com): "Il giro lago è andato benissimo - spiega il sindaco - e e i vari percorsi escursionistici sono stati frequentati da numerosissime persone. Credo che nel periodo di Ferragosto la Valle fosse al massimo della sua capienza". Peccato che tanti di quei turisti, non abbiano potuto fare acquisti in Valle, o anche solo fermarsi a prendere un caffè, per la mancanza di un bancomat dal quale prelevare il contante. L'alternativa? Scendere a Villadossola. Il sindaco di Antrona non sembra però volersi arrendere: "Dopo il no della banca - spiega - ho chiesto anche all'istituto dal quale si serve il Comune ed ho avuto in risposta un no; ho scritto anche a Poste Italiane, una prima volta ne ho ottenuto un rifiuto. Ma ho scritto ancora, rivolgendomi anche ad altri interlocutori. La proposta del Comune è rinunciare la locazione, inoltre va considerato che in paese c'è lo sportello delle Poste, quindi sarebbe più semplice collocare il bancomat. Aspetterò la risposta e poi valuterò il da farsi, nei limiti di quelle che sono le prerogative di un sindaco".
