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assemblea veneto banca 2015
MONTEBELLUNA – 13.08.2015 – La corsa di Veneto Banca

verso la quotazione in Borsa e la trasformazione in spa trova sulla sua strada un ostacolo. Sono i soci iscritti all’associazione azionisti Veneto Banca presieduta da Giovanni Schiavon, che ieri ha ufficialmente comunicato l’avvio di un’azione giudiziaria per bloccare la rivoluzione di Veneto Banca e la riforma delle popolari.

L’Aavb è una delle organizzazioni che ha deciso di ricorrere alla giustizia amministrativa per chiedere l’annullamento del regolamento attuativo con cui Bankitalia sta attuando la legge con la quale il governo Renzi ha cancellato gli istituti di credito cooperativi con fatturati rilevanti.

A annunciarlo, in una nota, è lo stesso Schiavon, già magistrato e presidente del tribunale di Treviso che nei mesi scorsi ha messo insieme un gruppo di piccoli azionisti, perlopiù veneti, interessati a preservare il ruolo di banca del territorio dell’istituto di Montebelluna. “La nostra associazione ha deciso di partecipare a un’urgente iniziativa giudiziaria – dichiara –: un ricorso al Tar del Lazio (insieme ad altre Associazioni) per impugnare il regolamento attuativo della Banca d’Italia, e per sospenderne gli effetti in via immediata. Stiamo anche pensando ad un ricorso alla Giustizia Europea”.

Questa mossa, la prima azione concreta dell’associazione che in questi mesi ha tenuto una linea di condotta moderata anche verso le questioni più delicate (bilancio 2014 in rosso di un miliardo, mancato rimborso delle azioni e inchieste penali sull’ex cda e sull’ex direttore generale) e dialogante verso i vertici della banca, non è casuale. L’addio di Vincenzo Consoli e l’avvicinarsi dell’ora delle decisioni che contano – fusione con altri istituti o creazione di un azionariato forte di poche persone con ampi pacchetti – mette in agitazione i piccoli azionisti, che rischiano di diventare una maggioranza (numerica) inconsistente (politicamente) e di vedere la loro banca votarsi alle logiche del mercato globale più che alle esigenze dei territori nei quali è nata e s’è sviluppata come strumento a supporto dell’economia e delle famiglie.