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Diga Morasco 1500897108
ROMA -24-08-2018- Gli enti locali di molte Regioni,

contrariamente a quanto annunciato dal ministero delle Infrastrutture all’indomani della tragedia di Genova, non avrebbero ancora ricevuto la lettera che chiede ai sindaci di segnalare, entro il 30 agosto, quali siano le infrastrutture viarie (strade, ponti, dighe e altro) non sicure, per le quali è necessaria manutenzione straordinaria e urgente. 

A lanciare l’allarme in queste ore è l’Uncem, secondo cui "i rapporti e le comunicazioni di questi giorni tra Ministero e Comuni non sono efficaci”. Per il presidente nazionale dell’Associazione Marco Bussone, “sembrerebbe che ai Comuni non arriverà lettera formale, bensì, secondo quanto apprendiamo ufficiosamente, gli stessi dovranno agire da soli con un proprio elenco, attraverso un file da inviare via Pec al Ministero”. In questo meccanismo, a detta di Bussone, c’è qualcosa che non va. “Il ministero – spiega il presidente Uncem - definisca con chiarezza cosa i Comuni devono fare e cosa devono aspettarsi. Altrimenti, il rischio è l'aumento di allarmi e incomprensioni, anche con i cittadini”.