VILLADOSSOLA- 25-08-2018-Dopo le dichiarazioni

rese dalla segreteria del Partito Democratico successivamente alla pulizia, attesa da anni, dell'area ex Ceretti in centro città, in cui si alludeva ad una vicinanza della giunta con la proprietà, arriva la dura risposta dell'amministrazione, che ha deciso di denunciare la sezione villadossolese del Pd: "Il comunicato stampa del Partito Democratico di Villa, in merito alla pulizia dell’area ex Ceretti è di una gravità assoluta , travalica la normale dialettica politica e di critica, costringendoci a compiere passi che non avremmo mai voluto fare- si spiega in un comunicato dell'amministrazione di Villadossola- E’ alquanto triste che, anziché collaborare per raggiungere importanti risultati nell’interesse della collettività, si cerchi esclusivamente di gettare fango su chi sta lavorando per cercare di riportare Villadossola fuori dall' immobilismo causato dagli ultimi dieci anni di amministrazione Bartolucci.

E' infamante insinuare che il sindaco e tutta la sua amministrazione siano cosi fortemente avvinghiati alla proprietà dell'area e che, come dei sudditi, possano barattare la pulizia di un area privata con scelte urbanistiche e nel campo dei lavori pubblici a favore della stessa proprietà.Questo dimostra non solo la malafede, ma il rancore che cova nell’animo di queste persone che i cittadini di Villa, con il loro voto, hanno ritenuto di non confermare per amministrare il Paese.

Per questi motivi abbiamo ritenuto , a tutela dell’immagine e dell'operato dell'Amm.ne Com.le , di adire a vie legali nei confronti della segreteria del Partito Democratico di Villadossola.

Quello che intendiamo fare sull'area ex ceretti l'abbiamo pubblicamente presentato prima delle elezioni (esproprio , acquisizione al patrimonio pubblico e creazione area verde attrezzata ) e lo condivideremo nel dettaglio con la popolazione come promesso.

Sarà nostra premura convocare al più presto il Consiglio Comunale per discutere di questa vicenda e di altre gravi problematiche, ritenendo corretto affrontare queste tematiche nelle Sedi Istituzionali competenti".