
VERBANIA -08-09-2018- La cassa integrazione diminuisce in Piemonte, ma aumenta a Verbania,
come evidenziano i dati del Servizio politiche attive e passive del lavoro della Uil nazionale.
In Italia, nei primi sette mesi del 2018 sono state richieste 139.542.896 ore di “cassa”, in discesa del 37,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. In Piemonte la richiesta è stata di 17.596.583 ore, in diminuzione del 25,4% (+4,8% ordinaria, -39,8% straordinaria, -97,5% deroga). Il Piemonte è al secondo posto per richieste di ore di cassa integrazione, preceduto dalla Lombardia. E’ guardando l’andamento delle province -sempre nel confronto tra primi sette mesi del 2018 e del 2017- che si trova la brutta sorpresa: Verbania +104,7%, Cuneo +15,9%, Alessandria -24%, Torino -29,4%, Vercelli -30%, Novara -36,5%, Asti -40,1%, Biella -68,3%. Tra i maggiori aumenti dei primi sette mesi del 2018 rispetto al 2017, dunque, c’è proprio Verbania, che si colloca al 3° posto con un aumento del 104,7%.
Sempre in Piemonte, la variazione percentuale della cassa integrazione per settori produttivi ha registrato: -24,1% industria, -10,7% edilizia, -99,8% artigianato, -46,4% commercio, 0% settori vari, per un totale di -25,4%.
