AURANO – 15.08.2015 – Territorio montuoso e vasto,
poco abitato, con una popolazione anziana e un’economia depressa, il Verbano-Cusio-Ossola in questi anni di crisi si interroga sul suo futuro e su ciò che potrà risollevarlo. In questo dibattito un posto privilegiato l’ha il tema della specificità montana, che quotidianamente ascoltiamo associata a sanità, economia, mantenimento dei servizi. Ospitiamo questo intervento di Massimo Nobili – presidente della Provincia tra il 2009 e il 2014 – che prende come spunto di riflessione la Lago Maggiore zipline, inaugurata il mese scorso a Aurano.
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Si parla molto di montagna, di economia delle terre alte, di trovare le soluzioni per contrastare lo spopolamento delle valli; ebbene devo dire che nel nostro territorio c’è un Sindaco che fin dal momento della sua elezione si è impegnato in tal senso, credendoci da sempre e convinto che per far vivere la montagna occorre investirci.
Bravo quindi al sindaco di Aurano – Davide Molinari - perché quando da Presidente della Provincia decisi di svolgere almeno una giunta mensile sul territorio iniziai, a pochi mesi dalla mia elezione, visitando il Comune di Aurano e proprio in quell’occasione Molinari ci spiegò il progetto di realizzare una Zipline dal Pian d’Arla all’Alpe Segletta e che questo impianto, oltre a dare l’ebbrezza di volare, sarebbe stato tra i più lunghi e più alti dal suolo d’Europa e avrebbe portato - anche in previsione dell’Expo di Milano - turisti in Valgrande.
Noi, devo dire con sincerità, restammo affascinati da quest’idea ma anche un po’ incerti su quello che avrebbe potuto essere il risultato. Certamente ci colpì l’entusiasmo che esprimevano il Sindaco e la sua Amministrazione.
Salii al Pian d’Arla per la presentazione ufficiale del progetto, che oggi è una realtà, che ha già trasmesso brividi e sensazioni a molti turisti che hanno provato l’ebbrezza del volo e io mi sento in dovere di dire bravo e grazie al Sindaco Molinari, e a quei professionisti e imprenditori che hanno deciso di realizzare ed investire perchè siano di esempio ad altri, perchè la montagna vive se troviamo le modalità per farla vivere.
Certo ci sono altri esempi di investimenti nelle nostre valli, come non citare San Domenico, o altre realtà dove giovani stanno investendo in settori come l’agro-silvo-pastorale o laddove si dà visibilità ai patrimoni culturali e architettonici delle nostre terre alte, ma mi ha colpito in modo particolare l’entusiasmo e la voglia di rilanciare il suo territorio da parte di un giovane Sindaco, eletto per la prima volta insieme a me nel lontano giugno 2009, e che oggi può con orgoglio dire: un sogno è diventato realtà.
Massimo Nobili – ex presidente Provincia del Vco