DOMODOSSOLA- 19-09-2018- Dopo le dimissioni,

per motivi di lavoro, del presidente Paolo Rossi e del consiglio direttivo della Pro Domodossola il Partito Democratico domese interviene auspicando autonomia economica ed organizzativa per l'ente: “La situazione della Pro Loco di Domodossola che si è delineata negli ultimi giorni è paradossale e non può essere giustificata con motivazioni lavorative del presidente- spiegano dal Pd- il Partito Democratico ha presentato un interpellanza da discutere nel prossimo consiglio per avere chiarimenti in merito.

Sin da ora possiamo dire però, a quanto ci risulta, che le dimissioni in massa dei consiglieri manifestino una contrarietà nel modo di operare di questa amministrazione che tenta di usare ogni organismo come suo braccio armato, militarizzandone la partecipazione e non consentendo qualsiasi tipo di iniziativa che possa minimamente mettere in ombra l'assessore Tandurella e il sindaco Pizzi.

Una Pro Loco senza fondi né libertà di azione non è una Pro Loco.

Il momento delle nuove elezioni del consiglio di Ottobre può essere un momento estremamente importante, per questo diciamo: fuori i partiti e l'amministrazione comunale dalla Pro Domo, che deve finalmente tornare a far divertire i domesi con grandi eventi e un supporto economico all'altezza della sua storia”.