1

lunga notte arona
ARONA - 17.08.2015 - Chiuso per una settimana 

il bar “Pecora nera”. La sospensione è scattata (dalla vigilia di Ferragosto) in base a un provvedimento amministrativo emanato dalla Questura di Novara per motivi di ordine pubblico. La decisione è stata presa a seguito di una specifica richiesta dei carabinieri di Arona dopo che, nella tarda serata del 31 luglio, il primo dei tre giorni della “Lunga notte”, in corso Cavour è scoppiata una rissa conclusasi proprio in questo locale.

A proposito di “Lunga notte”: alcune persone avevano lamentato su Facebook di aver dovuto pagare (in due locali della città del Sancarlone, ma non avevano indicato quali) trenta euro per una bottiglia di prosecco e 21 per due spritz. L'assessore al Commercio Claudio Peverelli li aveva invitati a recarsi da lui con lo scontrino. "Io non ho ricevuto proteste, ma se sono accadute cose di questo tipo - aveva dichiarato - non abbiamo alcuna intenzione di lasciarle passare senza conseguenze. Chiedo però a residenti e turisti, prima di ordinare, di guardare i prezzi che per legge devono essere collocati in bella vista". Ma nessuno è andato in municipio. Ci si è fermati alla lagnanza sui social network: "Una bellissima serata, i fuochi artificiali con la luna che stava a guardare. Veramente il massimo. Ma poi tutto è stato rovinato dallo scoprire che quella bottiglia di vino costava così tanto: un vero furto. In quel posto non ci tornerò più e non lo consiglierò a nessuno". E un uomo ha ironizzato: "Per preparare quei due aperitivi è stato sicuramente usato del ghiaccio del monte Rosa". E se c'è chi ritiene che "trenta euro per una buona bottiglia di Prosecco ci stanno", per altri "non sono certo tre giorni di festeggiamenti, pur importanti, che fanno quadrare i conti; fondamentale è l'afflusso di clienti durante tutto l'anno, ma se questi vengono fregati una volta sono persi per sempre. La serietà si vede anche, anzi soprattutto, in queste occasioni». Ancora una voce: "Chi commette queste furbate si fa male da solo".