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CRODO - 21-09-2018 – Oggi oltre 180 ragazzi

delle scuole del territorio hanno partecipato questa mattina all’iniziativa “La Sicurezza come Energia” presso la Centrale Idroelettrica Enel Green Power di Verampio. Un progetto realizzato grazie alla stretta collaborazione tra Enel Green Power, Polizia di Stato e Comune di Crodo con l’obiettivo di offrire agli studenti una giornata all’insegna dell’energia e della cultura sulla sicurezza stradale.

Nel corso della giornata i tecnici di Enel Green Power hanno accompagnato i ragazzi in un’affascinante percorso alla scoperta del patrimonio tecnologico racchiuso in una delle più interessanti “fabbriche di energia pulita” del territorio presentando le innovazioni realizzate da Enel nel segno della sostenibilità. Attraverso un fitto programma di laboratori, percorsi didattici e divertenti giochi, gli agenti della Polizia Stradale di Verbania hanno sensibilizzato gli studenti con importanti messaggi di sicurezza ed educazione stradale. Il Pullman Azzurro della Polizia Stradale di Brescia, una vera e propria aula multimediale itinerante, è stato a completa disposizione dei ragazzi per l’intera giornata.

“Una giornata speciale vissuta insieme ai ragazzi del territorio – commenta Massimo Monti, Responsabile Enel Green Power dell’Unità Territoriale di Domodossola – con un obiettivo importante: trasmettere il valore della sicurezza stradale attraverso degli insegnamenti che li accompagneranno per tutta la vita. E’ proprio dal Piemonte che oggi avviamo questo progetto che coinvolgerà nei prossimi mesi del 2018 oltre 2.500 ragazzi in diverse regioni d’Italia”.

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La Centrale
La centrale idroelettrica di Verampio, realizzata da Ettore Conti, imprenditore milanese pioniere dell’elettrificazione italiana, è entrata in servizio nel dicembre del 1914 e si trova alla confluenza del fiume Toce e del torrente Devero.
La Centrale di Verampio venne concepita per essere il fiore all’occhiello delle Imprese Conti: per questo del progetto architettonico venne incaricato Piero Portaluppi.

Gli edifici disegnati dal geniale architetto milanese sono lo specchio della grandezza del committente, dell'industria elettrica, dell’ingegneria nel suo complesso. Sono veri e propri castelli – come nel caso di Verampio - con torri, campanili con l’orologio, parchi: una cittadella elettrica.

Il progetto originario prevedeva 4 gruppi orizzontali con turbine Pelton con potenza complessiva di oltre 20 MW e l’utilizzo dei migliori macchinari del tempo. Nel 1946 i quattro iniziali vennero sostituiti da due singoli gruppi pelton ad asse orizzontale, con due giranti per gruppo, per un totale di 50 MW.

La Centrale di Verampio è stata oggetto di un profondo intervento di rinnovamento tra il 2007 e il 2009 che ha portato alla sostituzione dei due gruppi di produzione e dei quadri di comando e di controllo. Le nuove tecnologie installate garantiscono la produzione di energia pulita dall’acqua con la massima efficienza e nel totale rispetto dell’ambiente.

L’energia prodotta dalla centrale di Verampio è di circa 230 milioni di kWh/anno, pari al consumo medio di 65.000 famiglie e permette, rispetto alla produzione con combustibili fossili, una riduzione di emissioni di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera pari a 139.000 t/anno. (C.S)

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