BELGIRATE - 21.09.2018 - Cinque consiglieri comunali,

l'opposizione al completo,  hanno depositato la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale per discutere della situazione della farmacia di Belgirate. A norma di regolamento, il sindaco dovrà convocare l'assemblea entro 20 giorni dal giorno della richiesta (giovedì 20 settembre).
Lo sfratto dei locali sul lungolago (che il Tribunale di Verbania ha dichiarato esecutivo) non ha infatti trovato l'opposizione del Comune, che per legge, essendo la farmacia un servizio di pubblica utilità, deve autorizzarlo. Motivando la scelta essenzialmente col fatto che esistono farmacie nei comuni limitrofi, la giunta nelle settimane scorse aveva deliberato di concedere il via libera allo sfratto. E nella cittadina lacustre la polemica s'è aperta. C'è da dire che la titolare della farmacia, la dottoressa Elisabetta Rasia Dal Polo non ha avuto lo sfratto per morosità, ma perchè il proprietario dei locali intende vendere l'intero stabile. Resta ancora aperta, ma non si sa quanto sia fattibile, l'ipotesi che il Comune possa concedere alla farmacista i locali dell'ex Circolo, che però il sindaco Valter Leto, aveva stoppato perchè gravati da un vincolo derivante da un problema tecnico finanziario.
Chissà se il Consiglio Comunale servirà a fare luce anche su questo aspetto.