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DOMODOSSOLA- 17-10-2018- Partecipata ed animata

assemblea dei soci della pro Domo lunedì sera in Cappella Mellerio. Dopo le dimissioni del presidente Paolo Rossi ed a cascata di parte del Direttivo, così decaduto, si sono indette nuove elezioni, cui però si è presentato un solo candidato. Dalla discussione dell'assemblea dei soci sono emerse le problematiche dell'associazione, fondata un trentennio fa. La prima è di natura economica, il direttivo uscente non aveva stipulato nessuna convenzione con il Comune per il 2018, e quello subentrante ha ricevuto la proposta comunale solo l'8 agosto, poco prima delle ferie. Peraltro le condizioni del comune sono state giudicate "capestri" durante l'assemblea, con imposizioni e vincoli quasi irrealizzabili e con l'obbligo di realizzare alcune manifestazioni nel corso dell'anno, tra queste i Mercatini di Natale, e di andare a proprie spese in non precisate manifestazioni in Svizzera per tutto il tempo necessario. La Pro Loco lo scorso 20 settembre aveva depositato la richiesta di utilizzo del viale della stazione per svolgere i mercatini, area che permetteva di avere una quarantina di bancarelle in più rispetto a piazza Mercato, quindi diverse migliaia di euro di entrate in più per mantenere gli uffici della pro Domo in attesa che si trattasse col Comune per il contributo annuale, visto che ormai si era al decimo mese del 2018 e si era adempiuto a tutte le richieste comunali. La Pro Loco si diceva comunque in attesa di una risposta del comune e pronta ad eventuale dialogo. Però dal comune è arrivata, alquanto intempestiva visto che è stata fatta quando erano ancora aperte le candidature al nuovo direttivo, la dichiarazione del sindaco Lucio Pizzi di non volere più mantenere la convenzione proposta alla Pro Loco ( quindi negando il contributo per il 2018) e di organizzare in proprio i Mercatini di Natale ( quindi togliendo alla pro Loco l'ultima possibilità di introitare dei soldi per coprire i conti). In assemblea lunedì scorso è emerso sia dalle dichiarazioni dei membri del direttivo dimissionario come di quello ancora precedente che la volontà dell'amministrazione Pizzi sia quella di trasferire la Pro Loco in altra sede, ristrutturando l'ufficio vicino alla stazione ed al Movicentro creando bagni pubblici e pagamento e deposito bagagli per darli in gestione. Alla Pro Loco non resterebbe quindi che licenziare le due dipendenti che da anni mandano avanti l'ufficio compiendo un lavoro di informazione per lo sportello Iat per tutte le vallate ossolane. Durante la discussione sono poi stati chiesti lumi su alcune operazioni contabili effettuate dalla pro Domo per conto del Comune, considerando che tra i due enti per il 2018 non c'era nessuan convenzione. I soci della pro Domo hanno quindi chiesto al presidente uscente Paolo Rossi di restare in carica per un mese, fissando una nuova assemblea, nel frattempo hanno dato mandato di appoggiare l'amministrazione comunale per la buona riuscita dei Mercatini di Natale, fornendo il materiale necessario ed i personale, chiedendo però un contributo per tutto quanto fatto negli ultimi dieci mesi per la città e per il Comune oltre che una parte degli introiti dei Mercatini natalizi, soldi che servirebbero alla pro Domo per pagare il tfr delle dipendenti, licenziandole in vista delle decisioni comunali sull'ufficio Iat. I soci sperano che si possa avviare una trattativa affinchè il privato che rileverà gli uffici ora diventati attrattivi visto il deposito bagagli ed i bagni a pagamento, possa assumerle. Tra un mese la nuova assemblea che porterà al commissariamento la Pro Domo, condizione necessaria, dopo le verifiche della contabilità degli ultimi anni, per una ripartenza.