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DOMODOSSOLA- 24-10-2018- Il sindaco domese Lucio Pizzi ha scritto al Prefetto del Vco ricordando come fin dal suo insediamento abbia cercato di fare il possibile per migliorare le condizioni di vivibilità nel centro storico di Domodossola anche nelle ore notturne: "Quando gli eccessi della “movida” - spiega Pizzi-portano i giovani ad atteggiamenti di maleducazione fino a sfociare alcune volte in atti di vandalismo contro proprietà pubbliche e private.

Proprio in quest’ottica - spiega Pizzi nella nota al Prefetto - l’amministrazione comunale ha installato nel Borgo della Cultura un efficace sistema di videosorveglianza composto da 28 telecamere e, per quanto non sia pensabile inquadrare ogni singolo angolo delle nostre caratteristiche viuzze, i risultati si sono visti. Serve però ancora uno sforzo.

Ho anche ricordato che il Corpo di Polizia Municipale è fortemente sottodimensionato e per quanto si stia procedendo con qualche assunzione, nei limiti imposti da procedure e bilanci, non possiamo contare su un organico in grado di intervenire con servizi notturni se non in casi eccezionali.

Il Sig. Prefetto, che ringrazio sentitamente per l’attenzione e la celerità d’intervento, ha subito convocato una riunione tecnica di coordinamento con la presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

Nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina in Prefettura, pur consapevole del fatto che anche le Forze dell’Ordine attraversano un periodo di difficoltà dovuto a razionalizzazioni di personale e risorse, mi sono permesso di chiedere una particolare attenzione nelle ore più “calde” del fine settimana che possa fungere da freno inibitore per alcuni giovani che non sanno godersi la bellezza di Domodossola con civiltà e anche per qualche gestore di locale pubblico che non ha in animo di limitare musica e servizio di alcolici oltre una certa ora.

Nel ringraziare il Sig. Prefetto e i vertici della Forze dell’Ordine per la loro disponibilità, mi preme nuovamente evidenziare come sia desiderio dell’Amministrazione che i nostri giovani possano evitare i rischi dei tragitti notturni e restino a divertirsi in Città così come le attività commerciali lavorino il più possibile, ma in un equilibrio che sia rispettoso dei diritti di tutti".