MILANO – 22.08.2015 – Niente da fare. Il sabato di Alberto Ricchetti
ai Mondiali di canoa in corso di svolgimento a Milano è deludente. Impegnato in due gare e costretto a scegliere su quale puntare, ha mancato il pass per la finale iridata di domani. È accaduto sul K4 1000, nell’imbarcazione azzurra in cui il trentenne finanziere di Omegna ha corso insieme a Nicola Ripamonti, Giulio Dressino e Albino Battelli. Le due semifinali del primo pomeriggio di oggi sono state una vera e propria battaglia, con 11 equipaggi raccolti in 7” e con soli sei posti a disposizione per la finale A. La corsa alle medaglie se la contenderanno Australia, Russia, Portogallo, Spagna, Romania e Bielorussia. Il K4 tricolore ha chiuso la sua semifinale al settimo posto, con il tempo di 2’57”.258, dicendo addio alla finale in casa.
E dire che Ricchetti, stamane alle 8,57, aveva detto addio a ogni velleità nel K1 1000. Anche se non in lizza per le medaglie, nella finale C ha fatto un semplice atto di presenza, viaggiando a andatura turistica per non disperdere le forze per la regata pomeridiana e chiudendo a 39” dal primo classificato.
Giornata negativa per altri due portacolori della canoa del Vco presenti all’Idroscalo. Luca Ferraina in tandem con Luca Rodegher hanno aperto la giornata di gare milanesi partecipando alla finale B del C2 500, nella quale si sono classificati quinti alle spalle di Spagna, Moldova, Brasile e Cina.
S’è arrestata in semifinale l’avventura iridata della ventunenne verbanese Federica Nolé, che nel K2 e sulla distanza sprint del 200 metri, ha concluso accanto a Francesca Capodimonte la sua prova al sesto posto, classificandosi solo per la finalina di consolazione.
Domani ultima giornata dei mondiali e riflettori puntati su Carlo Tacchini. Il verbanese alle 11,11 è al via della sua prima finale mondiale degli Assoluti. Gareggia nel C1 500 e parte in acqua 2, tra l’ungherese Korisanszky e il moldavo Tarnovschi. Solo un mese fa era tra gli Under 23 alla rassegna iridata di Montemor-o-Velho, in Portogallo, dove s’è messo al collo una medaglia di bronzo. In verità quella dei 500 non è la sua unica finale. Il cittì azzurro l’ha inserito anche sul C1 5000, nella gara-maratona che chiude i mondiali. Tacchini è uno dei 31 iscritti. Lo start è in programma alle 14,30.