VERBANIA – 23.08.2015 – Inizia con un pareggio
la stagione di Virtus Verbania e Baveno. Nell’anticipo del primo turno della Coppa Italia di Eccellenza, il derby non scontenta nessuno nel risultato, concedendo però poco allo spettacolo e al bel gioco, con i gol (1-1 il punteggio finale) che arrivano più sulle disattenzioni – nel caso di specie, dei due portieri – che per meriti propri.
Al calcio di inizio, il “Pedroli” riapre i battenti con un prato che definire in condizioni pessime è eufemistico. Ampie chiazze gialle, terreno sabbioso e irregolare, tutt’altro che l’ideale per cercare geometrie e giocate. Un po’ meglio la risposta del pubblico alla chiamata della nuova Virtus Verbania. Contando che c’era curiosità per il debutto, che quello di Verbania era l’unico match ufficiale della zona e che l’avversario è un “vicino di casa”, i 193 paganti – gli spettatori totali saranno stati quasi il doppio, con la gradinata semideserta salvo lo sparuto gruppo degli ultras bavenesi – non è un dato positivo. Ma, come ha più volte ripetuto lo speaker al microfono… c’è tempo per abbonarsi.
Lo slogan scelto dalla società per la nuova stagione “è ora di tornare a vincere! (con vincere scritto a lettere cubitali)” è, al momento, rimandato. Ma per la Virtus il pari con il Baveno, squadra oggettivamente più attrezzata, non è un brutto risultato. I locali, con soli 17 uomini a referto, senza Fusco e Marelli e con Adzaip in panchina, sono una rosa cui manca qualche elemento che dovrà necessariamente arrivare dal mercato. Ma i ragazzi di Lucio Brando hanno lottato, dimostrando grande tenacia e ci hanno creduto fino in fondo.
Il Baveno, anch’esso con qualche assenza e schierato non nella formazione tipo, ha forse giocato meglio, ma non con continuità e molto condizionato dalle giocate di Sogno, che ha talento da vendere ma s’accende a intermittenza e a volte manca di concretezza. Partita bruttina, con scarse emozioni e a larghi tratti tesa, spigolosa, che il direttore di gara Lo Torto di Novara è stato bravo a tenere in pugno estraendo “solo” sei cartellini gialli, tre per parte.
All’inizio regna la confusione e, con le gambe ancora imballate e un campo “accidentato”, gli errori si sprecano. Per annotare un’azione degna di tal nome bisogna attendere il 29’ quando Manfroni, vinto un rimpallo con Kouadio, da posizione defilata calcia forte di controbalzo, ma alto. Un minuto più tardi il piede di Sogno disegna da poco oltre l’angolo sinistro dell’area di rigore del Verbania una parabola – un cross – diretta in porta sulla quale l’estremo virtusino Beltrami (schierato a sorpresa titolare, con Spatafora in panchina) compie un passo in avanti prima di saltare. In ritardo sulla sfera, la sfiora senza modificarne la traiettoria, che va dritta fino alla rete. L’estremo lacuale si riscatta 3’ più tardi ancora su Sogno, che liberatosi con un dribbling secco del difensore di turno, s’accentra da sinistra e calcia forte, rasoterra, sul primo palo, trovando la pronta reazione di Beltrami, che devia in angolo oltre il secondo palo.
Il pareggio arriva a pochi secondi dallo scadere, su calcio d’angolo. Dalla bandierina il mancino di Manfroni (nella foto) pesca la zucca di Moia, bravo a saltare col tempo giusto poco oltre l’area piccola, ma anche favorito dall’uscita a vuoto di Chiaverini.
Nella ripresa la Virtus è ancora pericolosa su calcio d’angolo con Matteo Beltrami che schiaccia a terra ma trova pronti i riflessi dell’estremo biancoblù al 35’. Prima e dopo poco da segnalare, se non l’ingresso in campo di Travaini per il Baveno e il debutto di Adzaip per la Virtus.
Il pareggio regala più riposo al Baveno, che giocherà l’ultimo turno in casa contro la Juve Domo (mercoledì 9 settembre). Mercoledì prossimo, al “Curotti”, la Virtus sarà di nuovo in campo per rendere visita agli ossolani, oggi a riposo.
Virtus Verbania-Città di Baveno 1-1
Virtus Verbania: Filippo Beltrami, Pace, Viscomi, Incontri, Baldo (32’ st Macchione), Moia, Lionello, Manfroni, Beretta, Bricco (45’ st Battaini), Matteo Beltrami (39’ st Adzaip). A disposizione: Spatafora, Di Carlo, Frontini. All.: Brando.
Città di Baveno: Chiaverini, Kouadio, Menaglio, Stanglini, Ramalho, Frascoia (40’ st Travaini), Fioretti, Pavesi (1’ st Ruga Riva), Guandalini, Sogno, Piraccini (14’ st Trentani). A disposizione: Romani, Francioli, Abbagnano, Mendoza. All.: Pissardo.
Arbitro: Lo Torto di Novara (Motta e Patruno di Novara).
Note: terreno in pessime condizioni, spettatori paganti 193.