VERBANIA – 23.08.2015 – 283 millesimi.

Due, quasi tre decimi di secondo hanno separato Carlo Tacchini dal podio mondiale. Questa mattina sulle acque dell’Idroscalo di Milano, il verbanese delle Fiamme Oro ha vissuto da protagonista la finale della specialità C1 500 ai Mondiali assoluti di canoa. Ventenne debuttante in un gruppo di esperti plurititolati, ha abbandonato fin dalla partenza ogni timore reverenziale inseguendo i primi fino alla fine. Nulla ha potuto contro il ceco Martin Fuksa, che è partito piano ma s’è guadagnato agevolmente l’oro nonostante la concorrenza del moldavo Oleg Tarnovschi. Entrambi hanno chiuso sotto l’1’52”. Dietro di loro c’è stata bagarre e incertezza fino all’ultimo, quando Tacchini sembrava poter compiere l’impresa superando il bielorusso Maksim Piatrou e il russo Mikhail Pavlov. Al traguardo il primo ha fatto fermare il cronometro a 1’53”.130,il secondo a 1’53”.287. Il verbanese s’è fermato a 1’53”.413, cioè a 283 millesimi da una medaglia che, alla vigilia, era solo un sogno.

Il suo mondiale, già ottimo per un giovane all’esordio, vivrà nel pomeriggio l’ultima prova con la gara maratona, il C1 5000.