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dea vb castelli
VERBANIA – 25.08.2015 – L’autunno caldo della sanità s’avvicina,

così come la scelta su quale Dea chiuderà. A scaldare gli animi ci ha pensato, alla festa del Pd della Lucciola di Villadossola, il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna, che ha confermato la soppressione di un Dea senza anticipare alcuna decisione. Da lì s’è aperta una ridda di commenti e prese di posizione. L’ultimo è della Lega Nord. Il segretario cittadino del Carroccio, Roberto De Magistris, prendendo per buone le affermazioni di Reschigna, “che non lasciano dubbi”, sostiene il ragionamento già avanzato dal Comitato Salute Vco, cioè che a soccombere sarà Verbania perché “se è vero che il Dea si colloca nel nosocomio in cui è già operativo il laboratorio di Emodinamica la scelta di quale dei due Dea sarà declassato a pronto soccorso è già compiuta, quindi l’Ospedale cardine sarà a Domodossola”.

Secondo De Magistris, che se la prende con il sindaco di Verbania che “tace e si adegua agli ordini di partito, mantenere un profilo basso per non agitare i verbanesi e non interferire con le scelte della Regione”, fa un ragionamento anche sull’impatto che avrebbe una simile decisione. “I leader maximi del Pd possono stare tranquilli, i verbanesi accettano tutto, non vanno in piazza come gli ossolani, si lamentano, mugugnano e basta”.

Ma ammonisce anche a non esultare troppo presto perché la soppressione di un Dea, che la Lega continua a ritenere sbagliata – “la logica, vista la peculiarità del Vco, valutata la centralità di Domodossola per tutte le valli e la posizione strategica di Verbania, considerato anche il notevole afflusso di turisti sul lago nel periodo estivo e l’esistenza di molteplici case di cura per anziani e strutture sanitarie private dovrebbe essere senza dubbio quella di mantenere i due Dea – potrebbe essere solo il primo passo di uno smantellamento. “Emodinamica a Domodossola è sperimentale e nonostante qualche dichiarazione dalla Regione, resta un servizio che fa capo a Novara”.

La chiusura è una difesa del proprio operato come consigliere regionale “abbiamo mantenuto la promessa di portare Emodinamica e abbiamo mantenuto i Dea” e un’accusa agli avversari politici: “di sicuro logica e serietà di questi tempi e non solo, non risiedono a sinistra, basti pensare alla ridicola quanto assurda richiesta fatta ai territori di indicare quale dei due Dea sopprimere. Qui se c’è qualcosa da sopprimere, ovviamente in senso metaforico, sono certi politici”.