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canile pettorine
VERBANIA – 24.08.2015 – Quando hanno risposto all’appello

e hanno donato materiale al canile, non pensavano che sarebbero stati chiamati in causa in una delle mille polemiche che accompagnano da più di un anno la gestione della struttura del Plusc. Ora, loro malgrado, i titolari e lo staff del negozio Animal Discount devono precisare sul loro apporto offerto al Rifugio del Cane e presentato da gestori e sindaco la scorsa settimana. All’interno del progetto canile 2.0 è nato il “Bau Miao Shopping”. Modalità e finalità le spiega Animal Discount: “La nostra iniziativa è frutto solo di sensibilità e senso civico, nei confronti di una necessità manifestata dal canile di Verbania a mezzo stampa la necessità urgente di materiali come pettorine e guinzagli per poter portare a passeggio i cani in sicurezza. Quindi come avrebbe potuto fare qualsiasi cittadino o titolare di attività come la nostra, spontaneamente abbiamo preso contatto con i referenti e abbiamo proposto di donare a titolo gratuito il materiale necessario. La nostra richiesta è stata accolta e completata con altri materiali tecnicamente reperibili solo all’interno di attività specializzate come la nostra e finalizzati ad incrementare il benessere dei cani e la loro sicurezza, e ancora a titolo completamente gratuito il materiale è stato donato. A questo punto non abbiamo fatto altro che rinnovare la nostra disponibilità a fare quello che abbiamo sempre fatto anche con la precedente gestione del canile di Verbania associazione Amici degli animali: offrire uno scontro extra a chi acquista cibo e materiali per i cani del canile, offrire uno sconto continuativo per tre mesi a chi adotta un cane presso la struttura di Verbania (iniziativa fatta anche con la precedente gestione), mettere un contenitore per la raccolta delle donazioni di merce, sempre lasciando anche quello degli Amici degli animali. Si è poi aggiunta la richiesta dell’attuale gestore di indicare una lista periodica di materiale necessario in quel momento al fine di far fronte alle necessità reali del momento così da non sprecare le risorse”.
Per fugare ogni dubbio o contestazione, i titolari del punto vendita ricordano “abbiamo fatto solo quello che chiunque sia sensibile e possieda un senso civico avrebbe fatto. Continuiamo a sostenere la struttura come abbiamo sempre fatto e soprattutto che non abbiamo nessuna esclusiva e tanto meno contratti ma solo una gran voglia di aiutare a far star meglio i cani del canile”.