1

domo ospedale3

DOMODOSSOLA- 19-12-2018- Una difesa ad oltranza

del san Biagio e della necessità che un eventuale ospedale unico sia a Domodossola, così il primo cittadino domese torna sul tema “sanità” dopo i recenti interventi dei politici regionali sul tema. Pizzi non manca di ricordare quanto avvenuto in Francia in questi giorni, con la protesta nelle strade, indicandola come ultima scelta pur di difendere l'ospedale ossolano: “Mentre il count down sul sito del Comune di Domodossola certifica senza appello che i tempi promessi da Reschigna e compagni non sono stati neanche lontanamente rispettati- spiega il sindaco di Domodossola Lucio Pizzi- venerdì è andata in scena l’ultima farsa del Partito Democratico che vuole chiudere il San Biagio a favore dell’ospedale sul “cucuzzolo” di Ornavasso.

Qualcuno ha avuto ancora il coraggio di definirla “l’ultima chiamata per la sanità del Vco”, mentre probabilmente sarà l’ultima chiamata per una classe politica che ha voltato le spalle ai bisogni della gente.

Reschigna, dopo aver costruito le sue fortune politiche sulla difesa dei tre ospedali e contro l’ospedale unico di Piedimulera, da anni è impegnato per far chiudere il nostro ospedale. Lo ricordo ancora davanti ai cancelli del San Biagio e lo ricordano certo anche i domesi e gli ossolani: non credo ci sia altro da aggiungere.

Grave che tutto l’empireo torinese si sia spostato a Verbania e poi a Domodossola per convincerci della bontà di un’idea totalmente aberrante: chiudere gli ospedali di Verbania e Domodossola per costruirne uno nella periferia della Provincia lontano da ogni comodità, nascosto in una delle zone più ombrose del nostro territorio e sulla roccia di una montagna che renderà spropositato il costo dell’opera.

L’ombra però non grava solo sul cucuzzolo ma su molte altre questioni. Due ad esempio:

C’è la fattibilità urbanistica per l’ospedale nel comune di Ornavasso?

A quanto dovrebbe ammontare il canone che il pubblico riconoscerà al privato per la costruzione/gestione del nuovo ospedale?

Questi e molti altri quesiti non possono che preoccupare perché l’ultimo stanziamento della Regione, altri 16 milioni di euro, dice che siamo avviati ad un utilizzo senza fine di soldi pubblici che scorrono verso i privati.

Non sarò mai a favore di questa follia amministrativa ed economica e ribadisco per l’ennesima volta che per me le opzioni sono solo due: potenziamento del San Biagio oppure, se necessario, realizzazione del nuovo ospedale nell’area di Domodossola con infrastrutture e servizi già pronti e decine di milioni di euro in meno di costi.

Sto facendo tutto il possibile, in ogni luogo istituzionale e giurisdizionale, perché Domodossola e l’Ossola non restino senza ospedale. Se non sarà abbastanza bisognerà pensare anche alle piazze, dove i cittadini potranno dire la loro. La gente non ne può più di questa politica di depauperamento, come dimostra la reazione dei gilet gialli in Francia… ma i giubbotti gialli sono in vendita anche in Italia”.